Ancora recinzioni e baracche alla Fonte di Sotto

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pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 8 feb­braio 2016 — Del­la lot­tiz­zazione “Bor­go Nuo­vo” a la Fonte di Sot­to fino ad oggi nul­la è sta­to real­iz­za­to e quel­lo che nel 2007 fu denun­ci­a­to come il ris­chio di uno sfre­gio inde­cente e inutile del pae­sag­gio, si è for­tu­nata­mente bloc­ca­to.
Gra­zie alle proteste di tan­ti, gra­zie al fat­to che non si trat­ta­va di una vera strut­tura ricetti­va ma di uno dei numerosi casi di lot­tiz­zazione mascher­a­ta di sec­onde case e gra­zie ad una crisi eco­nom­i­ca che ha fat­to saltare un mer­ca­to immo­bil­iare gon­fi­a­to di nuove costruzioni, per ora l’area del­la Fonte di Sot­to non è sta­ta stra­vol­ta.
Ma restano le trac­ce del cantiere mai par­ti­to : recinzioni e 5 barac­che abban­do­nate da ormai nove anni che, per chi arri­va dal­l’Au­re­lia o si affac­cia dal­la Roc­ca, risul­tano ingom­bran­te­mente fuori luo­go vis­to che nel­l’in­sieme coprono una super­fi­cie supe­ri­ore all’u­ni­co vec­chio edi­fi­cio pri­va­to las­ci­a­to in abban­dono
Il Comi­ta­to il 4 Set­tem­bre 2015 ha chiesto al Comune cosa inten­desse fare di fronte ad una situ­azione di man­u­fat­ti abban­do­nati per i quali nor­mal­mente dovrebbe essere emes­sa una ordi­nan­za di demolizione. Il 7 Otto­bre 2015 ci è sta­to rispos­to che il Comune non conoscen­do la situ­azione del bene, non ha deciso che provved­i­men­ti pren­dere.
Il Comi­ta­to con una let­tera del 25 Otto­bre 2015 ha fat­to pre­sente che non gli inter­es­sa­va conoscere il pro­pri­etario ma che vol­e­va sapere quali provved­i­men­ti avrebbe pre­so il Comune indipen­den­te­mente dal pos­ses­sore del bene.
Dopo 100 giorni di silen­zio, il 26 Gen­naio, il Comi­ta­to ha sol­lecita­to for­mal­mente una rispos­ta anche per­ché il ris­chio di una nuo­va lot­tiz­zazione alla Fonte di Sot­to è tut­t’al­tro che scom­par­so, vis­to che il Rego­la­men­to Urban­is­ti­co anco­ra lo prevede.
Il Comi­ta­to per Campiglia sol­lecita quin­di il Comune non solo a pren­dere una posizione chiara su come rip­ulire l’area da barac­che e altri ogget­ti abban­do­nati, ma anche di provvedere con un nuo­vo Rego­la­men­to urban­is­ti­co, in sca­den­za nel giug­no del 2016, a fare sparire una pre­vi­sione di nuove edi­fi­cazioni per mc. 9.000 anco­ra ad oggi ammesse in un luo­go pae­sis­ti­ca­mente impor­tante come Fonte di Sot­to.
Vis­to che è in cor­so un per­cor­so parte­ci­pa­ti­vo sul cen­tro stori­co, ques­ta è l’oc­ca­sione per chiarire cosa fare di una pre­vi­sione che si con­figu­ra anco­ra oggi come una scelta sbagli­a­ta e esiziale per la riqual­i­fi­cazione pro­prio del cen­tro stori­co.

Comi­ta­to per Campiglia

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