1100 firme sotto una petizione al sindaco Giuliani
PIOMBINO 19 marzo 2017 — Il giorno dopo la conclusione del presidio in piazza Cappelletti, giovedì 16, una delegazione di membri del Coordinamento Art. 1 – Camping CIG è stata ricevuta dal Sindaco della città, sig. Giuliani.
Il presidio, durato sei giorni, aveva lo scopo di continuare il dialogo con tutti gli strati sociali della città, concretizzato poi con la richiesta di adesione ad una petizione che riportava quelli che per noi sono gli obiettivi fondamentali in questa fase della mobilitazione:
- organizzare una grande manifestazione a Roma in occasione dell’incontro al MiSE con Cevital;
- il Governo dichiari in quella sede che il contratto con Cevital è annullato per evidente inadempienza dell’imprenditore e della dimostrata incapacità di investire a Piombino e decida di riprendere in mano la gestione della siderurgia piombinese;
- il Governo avvii immediatamente un processo partecipato per l’estensione e l’implementazione di un “Piano B”, fatto dell’individuazione dei settori prioritari e dell’armonizzazione dello sviluppo di tali settori;
- il Governo renda pubblici tutti i documenti che accompagnano il preliminare ed il contratto di vendita, per permetterci di capire a causa di chi e perché ci troviamo oggi in questa situazione.
La petizione ha raccolto l’adesione di oltre 1.100 persone, che hanno firmato e hanno discusso con noi. Ringraziamo tutti, coloro che hanno firmato e anche coloro che ci hanno fatto osservazioni in dissenso con noi. Faremo tesoro sia degli apprezzamenti che delle critiche per continuare la nostra mobilitazione.
Cogliamo l’occasione per un ringraziamento speciale e di cuore al proprietario del bar “Lorenzo il Magnifico” per averci supportato (e sopportato…) nei giorni del presidio, permettendoci di allacciarci alla sua rete elettrica. Grazie “Lorenzo”, sei davvero Magnifico”.
Il Sindaco Giuliani ci ha ricevuto in Municipio. A lui abbiamo consegnato copia delle firme raccolte, accompagnate dall’esplicazione delle nostre valutazioni e dei nostri obiettivi. Il Sindaco ha parlato della posizione dell’amministrazione, ha detto che due lettere sono state inviate al Ministero per sollecitare l’incontro in cui Cevital dovrà presentare un piano industriale e finanziario credibile, ha parlato poi degli sforzi dell’amministrazione per sollecitare investimenti nella zona e ha indicato la prospettiva di circa 700 nuovi posti di lavoro. Ha parlato anche del porto, facendo presente che la concessione della banchina portuale a Aferpi scadrà a giugno e non verrà rinnovata (e tanto meno estesa) in assenza di solide garanzie.
L’incontro si è svolto in un clima cordiale e collaborativo e di ciò ringraziamo vivamente il signor Sindaco.
P.S.: Mentre prepariamo questo comunicato ci giunge l’informazione che 21 lavoratori dell’indotto (tra i pochi rimasti in Aferpi) sono stati costretti ad accettare la cassa integrazione per 5 anni per poi essere licenziati e senza ammortizzatori di disoccupazione. L’alternativa sarebbe stato il licenziamento immediato. Questo riserva il futuro per i lavoratori e a questo ha portato una politica sindacale che non ha mai voluto unificare le rivendicazioni dei lavoratori dell’indotto, lasciandoli a contrattare impresa per impresa, né tantomeno unificare problemi dei lavoratori diretti e dell’indotto in un’unica piattaforma rivendicativa. Portiamo la nostra solidarietà a questi lavoratori, ultimi in ordine di tempo a subire gli effetti di una situazione ormai tragica e li invitiamo caldamente ad unirsi a noi, per unificare le nostre lotte e risolvere assieme i nostri problemi.
Coordinamento Articolo 1 – Camping CIG