1°luglio 2015/1° luglio 2016 …L’ anno che non c’è
PIOMBINO 29 giugno 2016 — Dodici mesi sono passati dal trionfale arrivo di Cevital nella ex-Lucchini, ma il tempo sembra congelato: niente è stato concretamente realizzato di quanto previsto nel piano industriale e sul quale il MISE ha dato parere favorevole ed ha autorizzato la cessione dello stabilimento ad AFERPI, pagato da Rebrab meno del valore del rottame e del rame che risulterà dalla demolizione dei vecchi impianti. Acciaieria a forno elettrico: slittata di almeno tre anni (conteggio ottimistico), con un solo forno elettrico, produzione dimezzata (da 2 a 1 milione di tonnellate) e riduzione della occupazione!. Sezioni agroindustriale e logistico-portuale del piano: svanite dall’orizzonte. Messa in sicurezza operativa dei suoli per i nuovi impianti: non è stata neanche avviata. Crisi finanziaria del progetto: Aferpi non ha neanche il “circolante” per far marciare i treni (mentre le banche non si fidano e non la finanziano).
È COME SE L’ ULTIMO ANNO FOSSE SPARITO DAL CALENDARIO!
Cosa fanno i naturali garanti quell’ accordo (Governo – MISE – Regione)? Le inadempienze le devono pagare solo i lavoratori (che hanno già pagato caro, in salario e diritti, per consentire lo sviluppo del piano)? Le forze politiche e sociali che hanno veramente a cuore l’interesse dei lavoratori, dei cittadini, di tutto il territorio si battano per:
- Avvio operativo immediato della messa in sicurezza delle aree siderurgiche da ridestinare alla produzione, primo passo indispensabile per costruire i nuovi impianti,
- Avvio operativo immediato della bonifica dei suoli e delle falde di tutto il SIN di Piombino. Il risanamento è indispensabile per tutelare la salute di lavoratori e cittadini e delle future generazioni; è necessario per la diversificazione economica della zona; è un importante sbocco immediato per l’occupazione; è garanzia di stabilità per l’occupazione futura,
- Incisive iniziative e controllo delie Istituzioni pubbliche sulla realizzazione e sull’avvio dei nuovi impianti a Piombino, per assicurare la permanenza di un settore siderurgico moderno, competitivo, ecocompatibile,
- Piano Siderurgico Nazionale che salvaguardi un settore strategico per il Paese ed eviti la guerra tra produttori, tra lavoratori, tra cittadini dei diversi siti produttivi,
- Uso degli ammmortizzatori sociali finalizzato al rilancio dell’ assetto produttivo della zona e con tempi commisurati all’ effettivo rientro dei lavoratori in produzione. Non vogliamo “ammortizzatori delle coscienze” mentre si desertificano i siti industriali
- Accelerazione dei processi di diversificazione economica, con sostanzioso incremento di fondi europei e regionali da riversare selettivamente sul territorio, premiando le vocazioni naturali delle nostre zone e lo sviluppo della occupazione. No ai monopoli delle aree portuali. No al modello “Piombino Grande Pattumiera della Toscana” (demolizione navi + grandi discariche per rifiuti tossici provenienti da fuori).
Non è più rinviabile un incontro urgente di sindacati e istituzioni con la Presidenza del Consiglio, accompagnato da una grande mobilitazione di tutta la Val di Cornia a Roma. É ora che il Governo dica cosa resta di credibile nel piano Rebrab; è ora che le forze di governo (locale, regionale e nazionale) si assumano la responsabilità di un piano serio per il rilancio dell’economia e dell’occupazione della Val di Cornia.
Il giorno 1° luglio, a Piombino, ci sarà un presidio davanti al Centro Giovani, a partire dalle ore 15:00, in concomitanza con lo svolgimento del convegno di Legambiente (inizio ore 16:00), sul problema delle bonifiche del SIN e del riciclo di materia dai rifiuti industriali.
Alla fine del convegno si procederà ad un volantinaggio in centro città.
Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo
Partito della Rifondazione Comunista
Restiamo Umani
Sindacato Generale di Base — Toscana
Sinistra Ecologia e Libertà
Slai Cobas
Un’ Altra Piombino
Anarchici Livorno-Piombino
Centro Solidarietà Internazionalista Alta Maremma
Coordinamento Art. 1 — Camping CIG
LSD Lavoro Salute Dignità
Movimento 5 Stelle Piombino
Partito Comunista
Partito Comunista dei Lavoratori
(Foto di Pino Bertelli)