22 settembre 2014, così va il Consiglio Comunale

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CAMPIGLIA 23 set­tem­bre 2014 — Al pri­mo pun­to dell’o.d.g il sin­da­co ha effet­tua­to alcune comu­ni­cazioni al Con­siglio, fra le quali il testo del­la let­tera che ver­rà invi­a­ta al Comune di Suvere­to riguar­do alla ges­tione asso­ci­a­ta dei servizi e delle fun­zioni.
Suc­ces­si­va­mente è avvenu­ta una votazione in mer­i­to alla com­mis­sione per l’ag­gior­na­men­to degli albi dei giu­di­ci popo­lari.
I mem­bri elet­ti sono risul­tati: Sicu­rani per la mag­gio­ran­za e Burat­ti­ni per l’op­po­sizione.
Nel ter­zo pun­to è sta­ta vota­ta all’u­na­nim­ità la pro­ro­ga, pro­pos­ta dal­l’am­min­is­trazione, del­la sca­den­za del­la pri­ma rata TARI al 31 otto­bre, per dar modo ai cit­ta­di­ni di ottem­per­are al paga­men­to sen­za incor­rere in inter­es­si morosi. Il ritar­do nel­la con­seg­na dei mod­uli ave­va cre­ato una situ­azione di dis­a­gio per la popo­lazione.
Al quar­to pun­to è sta­ta pro­pos­ta, dal­l’asses­so­ra­to al bilan­cio, una mod­i­fi­ca del­la delib­era del con­siglio n. 59 del 3 luglio scor­so rel­a­ti­va alle tar­iffe del­la Tasi. Il con­tenu­to prevede che vengano esen­tate dal paga­men­to del­la Tasi anche le strut­ture ricettive o RTA accat­a­state in cat­e­go­ria A. Il nos­tro grup­po si è astenu­to in quan­to, apprezzi­amo il fat­to che ven­ga aumen­ta­ta l’area di esen­zione, ma cre­di­amo che dovesse essere intrapre­so un per­cor­so diver­so volto all’o­bi­et­ti­vo Tasi 0, impo­stan­do il bilan­cio in maniera nei capi­toli di spe­sa più onerosi.
In segui­to è sta­ta pre­sen­ta­ta la vari­azione di bilan­cio numero 3, la quale prevede alcu­ni sposta­men­ti di poco con­to riguardan­ti un cam­bio di inquadra­men­to di una dipen­dente comu­nale per motivi di salute e la cop­er­tu­ra del minore trasfer­i­men­to gov­er­na­ti­vo (fon­do di sol­i­da­ri­età) quan­tifi­ca­bile in 60000 euro, tramite la dimin­uzione nei capi­toli di spe­sa riguardan­ti l’il­lu­mi­nazione pub­bli­ca, spese legali, quote asso­cia­tive fis­cal­ità locale, spese infor­ma­tiz­zazione servizio men­sa e som­min­is­trazione pasti.
Il nos­tro grup­po ha vota­to in maniera con­traria.
Tale vari­azione rimane sul­la lin­ea di pen­siero gen­erale del bilan­cio di pre­vi­sione 2014 e quin­di rib­a­di­amo la nos­tra con­tra­ri­età.
Al ses­to il con­siglio è sta­to chiam­a­to alla ver­i­fi­ca del­l’e­qui­lib­rio di bilan­cio, come pre­vis­to dal­l’art. 193 del Testo uni­co degli enti locali.
Il nos­tro voto è sta­to con­trario, ricor­dan­do che tale equi­lib­rio di bilan­cio si basa su una polit­i­ca eco­nom­i­ca sbaglia­to dal nos­tro pun­to di vista e in net­ta con­ti­nu­ità rispet­to agli anni pas­sati.
Si con­tin­ua a prevedere spese pre­ven­tive impor­tan­ti, chieden­do ai cit­ta­di­ni sac­ri­fi­ci sot­to for­ma di tasse imposte, sal­vo poi riscon­trare ogni anno, cospicui avanzi di bilan­cio. Ricor­diamo che nel­lo scor­so con­sun­ti­vo è sta­to sfio­ra­to il mil­ione di euro di avan­zo di bilan­cio, il quale potrà essere spe­so solo in min­i­ma parte e il resto sarà accon­to­na­to nei mean­dri del pat­to di sta­bil­ità, sen­za pot­er essere toc­ca­to. Un tesoret­to di cir­ca 7 mil­ioni di euro di sac­ri­fi­ci, non spendibili e quin­di di fat­to inutili.
Nel pun­to suc­ces­si­vo l’asses­so­ra­to alla cul­tura e beni cul­tur­ali ha pro­pos­to l’ap­provazione del­la con­ven­zione tra il Comune di Campiglia Marit­ti­ma, l’as­so­ci­azione Nuo­vo Teatro del­l’Aglio e la Fon­dazione Toscana Spet­ta­co­lo per la real­iz­zazione del­la Sta­gione teatrale 2014/2015.
Abbi­amo espres­so voto favorev­ole per­chè la pro­pos­ta è sta­ta ritenu­ta val­i­da, sia nel­la for­ma, pre­sen­ta­ta in tem­po utile in com­mis­sione cul­tura, spie­ga­ta ampia­mente, dis­cus­sa dalle forze politiche, sia nel­la sostan­za.
Abbi­amo apprez­za­to l’or­ga­niz­zazione e la pregev­ole fat­tura del cal­en­dario teatrale. Inoltre, siamo rimasti piacevol­mente col­pi­ti dal bas­so cos­to del­la sta­gione teatrale per il nos­tro comune, quan­tifi­ca­bile in 12.112,17 euro e dal­la polit­i­ca di tar­if­fazione agevola­ta (5/8 euro a bigli­et­to) per gli stu­den­ti e i gio­vani in genere, deno­tan­do una propen­sione alla dif­fu­sione del­la cul­tura in quel­la gen­er­azione che rap­p­re­sen­ta il nos­tro futuro.
All’ot­ta­vo pun­to l’asses­so­ra­to all’ur­ban­is­ti­ca ha mes­so ai voti l’ap­provazione del­la pro­ro­ga del­la sca­den­za del piano di recu­pero d’inizia­ti­va pri­va­ta in local­ità Botra­mar­mi. Noi ci siamo astenu­ti in quan­to la pro­ro­ga si riferisce ad un piano di recu­pero dis­cus­so, approva­to e appro­fon­di­to nel­la scor­sa leg­is­latu­ra.
Al pun­to numero 9 è sta­to dis­cus­so il nos­tro o.d.g. iner­ente al rim­bor­so del­la quo­ta di tar­if­fa riferi­ta al servizio di depu­razione per le uten­ze non servite.
Abbi­amo effet­tua­to una lun­ga relazione in cui sono state illus­trate le carat­ter­is­tiche e le final­ità dell’o.d.g, in pieno sin­to­nia con le dis­po­sizioni di legge e con la cir­co­lare di AIT del 5 set­tem­bre,
A segui­to del­la sen­ten­za del­la corte cos­ti­tuzionale 335/2008, la quale prevede che gli uten­ti non servi­ti da depu­ra­tore deb­bano essere rim­bor­sa­ti entro il 30 set­tem­bre 2014, abbi­amo chiesto al con­siglio comu­nale di impeg­nare la Giun­ta e il Sin­da­co ad atti­var­si in tutte le sedi affinché A.S.A. S.p.A provve­da a:
— indi­vid­uare le uten­ze per le quali non viene eroga­to il servizio di depu­razione
— ver­i­fi­care se siano state fat­turate cifre non esi­gi­bili in base alla cita­ta sen­ten­za 335/2008 del­la Corte Cos­ti­tuzionale
— rim­bor­sare, con­giun­ta­mente agli inter­es­si di legge, auto­mati­ca­mente e sen­za richi­es­ta dei sogget­ti inter­es­sati
— a fornire, in man­can­za di pos­i­ti­vo riscon­tro a quan­to sopra, l’e­len­co det­taglia­to di zone e uten­ze non allac­ciate al servizio di depu­razione e a provvedere ad
infor­mare tali cit­ta­di­ni del­la pos­si­bil­ità di fare richi­es­ta per il rim­bor­so delle quote illecita­mente fat­turate da A.S.A. S.p.A.
La mag­gio­ran­za ha dichiara­to di aver colto l’im­por­tan­za di tale o.d.g. ed ha elen­ca­to le inizia­tive che ha intrapre­so nelle scorse set­ti­mane:
— nel­l’assem­blea dei soci di ASA ha fat­to pre­sente l’in­suf­fi­ciente infor­mazione da parte del­l’ente ver­so i cit­ta­di­ni e ha chiesto ai sin­daci di pren­dere una posizione uni­taria a riguar­do.
— lo scor­so 20 set­tem­bre ha pub­bli­ca­to una gui­da sul pro­prio sito per avere acces­so ai rim­bor­si.
In segui­to ha pos­to la pro­pria con­tra­ri­età in mer­i­to al pun­to riguardante il rim­bor­so auto­mati­co. Noi, con­sapevoli del poco tem­po che ci sep­a­ra dal 30 set­tem­bre abbi­amo offer­to la nos­tra disponi­bil­ità per emen­dare l’o.d.g al fine di approvare un testo che rac­chi­udesse al meglio una posizione uni­taria del con­siglio.
Tale volon­tà non è sta­ta accol­ta rib­aden­do che l’o.d.g. così com’era non era approv­abile sec­on­do il loro pen­siero politi­co.
Infine nel­l’ul­ti­mo pun­to abbi­amo trat­ta­to una mozione, da noi pro­pos­ta, per richiedere all’am­min­is­trazione di atti­vare tutte le pro­ce­dure ammin­is­tra­tive atte all’ac­ces­so ai fon­di des­ti­nati dall’8 per mille all’edilizia sco­las­ti­ca da imp­ie­gare nel miglio­ra­men­to degli edi­fi­ci sco­las­ti­ci posti sul nos­tro ter­ri­to­rio.
Abbi­amo apprez­za­to che gli uffi­ci com­pe­ten­ti stiano lavo­ran­do in tal sen­so dal momen­to in cui abbi­amo for­ni­to loro il fac-sim­i­le del­la doman­da e a segui­to di alcu­ni emen­da­men­ti for­mali la mozione è sta­ta approva­ta all’u­na­nim­ità.
Come grup­po con­sil­iare siamo sod­dis­fat­ti del lavoro sca­tu­ri­to nel Con­siglio Comu­nale odier­no e ci auguri­amo che si pos­sa andare oltre alle dia­tribe politiche, quan­do, nei casi come l’o.d.g. sui rim­bor­si delle depu­razioni non dovute, almeno a parole le idee sono sim­ili e soprat­tut­to volte all’in­ter­esse dei cit­ta­di­ni.

MOVIMENTO5STELLE CAMPIGLIA

Una risposta a “22 settembre 2014, così va il Consiglio Comunale”

  1. Se quel­l’a­van­zo di sol­di non é imp­ie­ga­to per risanare strade, mar­ci­apie­di, fog­na­ture vuol dire che si sta atti­van­do una cat­ti­va ges­tione dei sol­di dei cit­ta­di­ni. Un esem­pio è da anni che sti­amo dicen­do, anche alla stam­pa, che in via de Gasperi in 40 anni non sono mai sta­ti rifat­ti marciapiedi…pessima illuminazione…fognature in con­tin­ua riparazione ecc.. Si sono pre­sen­tati una vol­ta pren­den­do mis­ure facen­do fin­ta che…poi il silenzio..sono questi i prob­le­mi del­la cit­tà che un Comune “vir­tu­oso” dovrebbe affrontare e risol­vere.

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