25 aprile, Resistenza e difesa della Costituzione
SUVERETO 26 aprile 2016 — Il sindaco Parodi durante la celebrazione del 25 Aprile ha parlato della costituzione e non a titolo personale, ma facendosi portavoce della posizione già espressa dal consiglio Comunale di Suvereto che il 29 Marzo scorso ha approvato un ordine del giorno in difesa della Costituzione e ha lanciato l’allarme contro la deriva autoritaria rappresentata dalle modifiche costituzionali volute dal Governo e approvate in via definitiva dal Parlamento.
Tali modifiche – afferma l’ordine del giorno– combinandosi con la legge elettorale Italicum andranno a stravolgere l’ordinamento dello Stato democratico, entrando in contrasto con gli stessi principi fondamentali della Costituzione e incidendo profondamente sui diritti costituzionali dei cittadini italiani.
Il documento viene dopo analoghe prese di posizione da parte di altri consigli comunali tra cui quello di Pisa e quello di Vecchiano. Il consigliere Simone Donnoli ha illustrato i punti salienti della riforma, che prevede una riduzione dell’importanza del Senato, non più eletto a suffragio universale, stravolge il procedimento legislativo con un iter preferenziale per i provvedimenti del governo e una perdita di ruolo del Parlamento. Vengono inoltre cambiate le modalità di elezione del presidente della Repubblica e della Corte costituzionale, indebolendone il ruolo di garanzia. Sono abolite le province e ridotto il ruolo delle Regioni. Risulta modificato anche l’istituto dei referendum e vengono resi più difficili gli altri strumenti di partecipazione dei cittadini. “Con la scusa del risparmio e della semplificazione – ha detto Donnoli – si sta portando avanti un progetto di smantellamento dello Stato democratico e una forte diminuzione della rappresentanza dei cittadini, con potere sempre maggiore al governo. Con questa riforma si trasforma di fatto la nostra repubblica da parlamentare a presidenziale senza dirlo apertamente agli elettori.”. Il consigliere Claudio Parenti ha sottolineato come la democrazia faticosamente conquistata con la Resistenza vada difesa ogni giorno e che la Costituzione è un baluardo e una garanzia per tutti. I consiglieri della minoranza pd, partito che risulta diviso a livello nazionale sulla questione, si sono dichiarati contrari al documento, limitandosi a riportare la posizione del partito e quando il sindaco Parodi li ha invitati ad argomentare meglio sono usciti dall’aula dicendo di sentirsi offesi. Il vicesindaco Pasquini e lo stesso sindaco, dati alla mano, hanno dimostrato che la riforma non produrrebbe semplificazione e risparmio, ma all’opposto complicazione e perdita di democrazia.
L’ordine del giorno impegna il sindaco a promuovere Consigli comunali aperti per approfondimenti sul tema, dando spazio a tutte le posizioni in vista del referendum confermativo che si svolgerà in autunno 2016.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI SUVERETO