650 nuovi occupati tra piccole e grandi aziende

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 17 mar­zo 2017 — Si è svolto giovedì 16 mar­zo alle 15 nel­l’au­di­to­ri­um del Cen­tro Gio­vani l’in­con­tro pub­bli­co dal tito­lo “Il rilan­cio del­l’area di crisi di Piom­bi­no: strate­gie e oppor­tu­nità”, orga­niz­za­to dal­l’am­min­is­trazione comu­nale, asses­so­ra­to allo svilup­po eco­nom­i­co in col­lab­o­razione con la Regione.
Un’oc­ca­sione per imp­rese, sin­da­cati, asso­ci­azioni di cat­e­go­ria e lavo­ra­tori di pren­dere parte atti­va al per­cor­so di rilan­cio del­l’area di crisi di Piom­bi­no con­div­i­den­do le infor­mazioni sulle oppor­tu­nità di finanzi­a­men­to, di for­mazione, sulle prospet­tive occu­pazion­ali legate all’at­trazione di nuovi inse­di­a­men­ti pro­dut­tivi sul ter­ri­to­rio di Piom­bi­no.
All’in­con­tro han­no parte­ci­pa­to il sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani, il vicesin­da­co e asses­sore allo svilup­po eco­nom­i­co Ste­fano Fer­ri­ni, l’assessore all’urbanistica Car­la Maestri­ni, Nadia Criv­el­li di “Invest in Tus­cany”, Donatel­la Cicali, set­tore politiche oriz­zon­tali e sosteg­no alle imp­rese del­la Regione, Gui­do Cruschel­li, set­tore regionale lavoro e for­mazione e Maria Gio­van­na Lot­ti, Provin­cia Livorno svilup­po.
A intro­durre l’in­con­tro è sta­to il sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani che ha sot­to­lin­eato la por­ta­ta di lun­ga visione degli inter­ven­ti mes­si in atto dal­l’am­min­is­trazione: “negli ulti­mi anni abbi­amo rispos­to a una crisi eco­nom­i­ca inter­nazionale e di set­tore che ha radi­ci lon­tane nel tem­po, avvian­do una riprog­et­tazione del ter­ri­to­rio che sia in gra­do di creare sin­ergie tra vari com­par­ti eco­nomi­ci e cer­can­do di sti­mo­lare una diver­si­fi­cazione eco­nom­i­ca all’in­ter­no di una mono­cul­tura indus­tri­ale che per decen­ni ha carat­ter­iz­za­to Piom­bi­no.” Da qui la neces­sità di con­cen­trar­si sulle infra­strut­ture, viarie, por­tu­ali, ma anche sulle reti di comu­ni­cazione “Una sod­dis­fazione essere tra le prin­ci­pali cit­tà ital­iane a pot­er vantare più di 14.000 unità immo­bil­iari già rag­giunte dal­la fibra otti­ca”.
“La diver­si­fi­cazione è un mez­zo non un obi­et­ti­vo: il nos­tro obi­et­ti­vo deve essere real­iz­zare un mod­el­lo di svilup­po sosteni­bile per il ter­ri­to­rio di Piom­bi­no che sia duraturo e in gra­do di rin­no­var­si, che coni­ughi la cresci­ta eco­nom­i­ca con il rispet­to del­l’am­bi­ente e la tutela del pat­ri­mo­nio” ha con­clu­so il sin­da­co.
Gli inter­ven­ti che sono segui­ti si sono sof­fer­mati sulle nuove oppor­tu­nità aperte con i ban­di region­ali. In par­ti­co­lare, Nadia Criv­el­li e Donatel­la Cicali han­no illus­tra­to ha illus­tra­to i servizi che la rete mette a dis­po­sizione di pos­si­bili investi­tori che inten­dono avviare le nuove attiv­ità sul ter­ri­to­rio regionale e le oppor­tu­nità di finanzi­a­men­to per le imp­rese. Cicali ha ricorda­to i pri­mi risul­tati del lavoro avvi­a­to con il PRRI, il pri­mo pro­to­col­lo di inse­di­a­men­to a Piom­bi­no siglato pochi giorni fa , gli inves­ti­men­ti per 2,5 mil­ioni di euro più un finanzi­a­men­to regionale di 509mila euro per l’azien­da piom­bi­nese Due Emme, l’avvio del­la pro­ce­du­ra per un sec­on­do pro­to­col­lo con Due Emme e le tre domande di prog­et­to attual­mente in istrut­to­ria, tra cui un rag­grup­pa­men­to di sei aziende. “Ad oggi ha con­clu­so Cicali — sono sta­ti dis­tribuiti alle imp­rese tramite ban­di e finanzi­a­men­ti 6 mil­ioni e 600mila euro”.
Ste­fano Fer­ri­ni ha fat­to il pun­to sulle prospet­tive che si apri­ran­no nei prossi­mi tre anni per il ter­ri­to­rio. “Abbi­amo una pre­vi­sione di inves­ti­men­ti da parte delle imp­rese di cir­ca 300 mil­ioni, 100 per la pic­cole e media impre­sa, 200 per le gran­di aziende. Questo tipo di inves­ti­men­ti porterà a cir­ca 400 nuovi occu­pati nel­la pic­co­la e media impre­sa e a 250 nelle gran­di aziende, 650 in tut­to. Si trat­ta di dati sti­mati al rib­as­so per­chè riguardano solo l’area di Piom­bi­no sen­za con­sid­er­are gli altri Comu­ni del­la Val di Cor­nia. Gli inves­ti­men­ti pre­visti riguardano set­tori diver­si come la green econ­o­my, la nau­ti­ca e la cantieris­ti­ca, la mari­coltura, l’in­dus­tria mec­ca­ni­ca, tur­is­mo.”
Altre impor­tan­ti pos­si­bil­ità sono offerte nel cam­po del­la for­mazione, per nuove pro­fes­sion­al­ità e per oppor­tu­nità occu­pazion­ali attra­ver­so le risorse eco­nomiche messe a dis­po­sizione dal­la Regione.
“Tramite un avvi­so pub­bli­ca­to nel 2016, ad esem­pio, abbi­amo avu­to 6 prog­et­ti su Piom­bi­no: 4 già finanziati e 2 in fase di val­u­tazione” ha spie­ga­to Cruschel­li nel cor­so del­l’in­con­tro.
Poi ci sono i vouch­er di ricol­lo­cazione, che riguardano i lavo­ra­tori in Naspi o in mobil­ità. Per le aree di crisi, inoltre, abbi­amo este­so i vouch­er a dis­oc­cu­pati, inoc­cu­pati e inat­tivi. E c’è un esem­pio con­cre­to dell’utilizzo di vouch­er di ricol­lo­cazione. Saran­no infat­ti orga­niz­za­ti dei cor­si pro­fes­sion­ali nei locali dell’Isis Car­duc­ci-Vol­ta-Pacinot­ti, con i quali saran­no for­mati 12 lavo­ra­tori dis­oc­cu­pati che usufruiran­no di un peri­o­do di for­mazione a scuo­la e, suc­ces­si­va­mente, di uno stage azien­dale.”
Infine le pre­vi­sioni urban­is­tiche in lin­ea con queste nuove pre­vi­sioni di svilup­po. l’asses­sore Car­la Maestri­ni ha illus­tra­to le prospet­tive di svilup­po eco­nom­i­co di lun­go peri­o­do con la redazione del nuo­vo piano strate­gi­co mira­to al tur­is­mo e la neces­sità di inter­venire nel­la piani­fi­cazione ter­ri­to­ri­ale allon­tanan­do la fab­bri­ca dal­la cit­tà, acceleran­do la ricon­ver­sione del­la cen­trale Enel in attiv­ità com­mer­ciale e rive­den­do il piano par­ti­co­lareg­gia­to del­la Cos­ta Est.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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