8 x mille”…ci si deve accontentare”

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SAN VINCENZO 9 mar­zo 2015 —  ” E’ incred­i­bile quante cose bisogna sapere pri­ma di sapere quante cose non si san­no”. Se il Comune di San Vin­cen­zo, nel luglio 2014 richiede aiu­ti al capi­to­lo “scuole belle” con a capo il MIUR (Min­is­tero Uni­ver­sità e Ricer­ca), per finanziare inter­ven­ti di pic­co­la manuten­zione, deco­ro e ripristi­no fun­zionale, otte­nen­do 26.673€, come è pos­si­bile che ignori un aiu­to più ingente prove­niente da una pos­si­bile richi­es­ta per ripristi­no di edilizia sco­las­ti­ca finanzi­a­to dall’8 x mille statale? Non vor­rem­mo pas­sare per degli ingrati e dis­fat­tisti ma obbi­et­ti­va­mente non Vi pare gius­to che il cit­tadi­no sap­pia come stan­no vera­mente le cose, anche per­ché siamo i pri­mi a dire che le scuole devono essere sicure e curate dalle Ammin­is­trazioni, ma per­ché chiedere sac­ri­fi­ci ai cit­ta­di­ni anche quan­do ci sarebbe potu­ta essere una pos­si­bil­ità di risparmi­are somme di denaro con­sid­erevoli e mag­a­ri ind­i­riz­zare i fon­di stanziati per ulte­ri­ori prog­et­ti…? Nel­la nos­tra istan­za pre­sen­ta­ta in data 5 Set­tem­bre 2014 e rel­a­ti­va a “8 x mille dell’Irpef per l’edilizia sco­las­ti­ca”, si ren­de­va noto che le pub­bliche ammin­is­trazioni ave­vano tem­po fino al 30 Set­tem­bre 2014, per pre­sentare una richi­es­ta di acces­so all’8 per mille statale, che per la legge 222/1985 che rego­la­men­ta l’8 per mille, lo Sta­to può des­tinare il pro­prio 8 per mille, oltre che ad «inter­ven­ti stra­or­di­nari per la fame nel mon­do, calamità nat­u­rali, assis­ten­za ai rifu­giati, con­ser­vazione di beni cul­tur­ali, adesso anche per «ristrut­turazione, miglio­ra­men­to, mes­sa in sicurez­za, adegua­men­to anti­sis­mi­co ed effi­cien­ta­men­to ener­geti­co degli immo­bili di pro­pri­età pub­bli­ca adibiti “all’istruzione sco­las­ti­ca”. Questo a fronte di un prog­et­to di ristrut­turazione pre­defini­to. Ma alla sca­den­za del ter­mine entro il quale dare rispos­ta, nul­la è sta­to noti­fi­ca­to, e il silen­zio che si aggi­ra attorno a ques­ta situ­azione è qua­si irreale con­sid­er­a­to l’im­por­tan­za del tema e l’ev­i­den­za che sul ter­ri­to­rio Comu­nale di San Vin­cen­zo sono pre­sen­ti edi­fi­ci sco­las­ti­ci che neces­si­tano di inter­ven­ti di ristrut­turazione, miglio­ra­men­to, mes­sa in sicurez­za, adegua­men­to anti­sis­mi­co ed effi­cien­ta­men­to ener­geti­co. Però non tut­to era perduto…forse pote­va­mo anco­ra rime­di­are e in data 3 Dicem­bre 2014, comu­nichi­amo al Comune che la sca­den­za è sta­ta pos­tic­i­pa­ta, solo per l’anno 2014, al 15 dicem­bre 2014… Quin­di c’era anco­ra un’ul­te­ri­ore pos­si­bil­ità di recu­per­are fon­di per il nos­tro plesso sco­las­ti­co e quin­di l’ur­gen­za di pro­porre un prog­et­to per il quale recu­per­are fon­di. Pag. 2 a 2 Niente da fare, l’Am­min­is­trazione sem­bra che anco­ra non riesca a rior­dinare le idee e pare perdere anche ques­ta ennes­i­ma fer­ma­ta che avrebbe dato modo di ripristinare le mag­a­gne delle nos­tre scuole e far risparmi­are somme di denaro con­sid­erevoli ai cit­ta­di­ni. Ma fac­ciamo qualche esem­pio prati­co… Se aves­si­mo for­ni­to una richi­es­ta su un prog­et­to per edilizia sco­las­ti­ca, di 100.000€ ad esem­pio per il ripristi­no degli infis­si, come è accadu­to a Campiglia Marit­ti­ma, quei 100.000€ risparmiati sareb­bero potu­ti essere dirot­tati su una ban­ca del libro, WiFi Mesh gra­tu­ito e sco­las­ti­co, miglio­ra­men­to del cos­to sco­las­ti­co del­la men­sa, ripristi­no di prog­et­ti sco­las­ti­ci alter­na­tivi. Vogliamo provare ad essere anco­ra più lungimi­ran­ti e ipo­tiz­zare qual­cosa di più ampio. Se fos­si­mo rius­ci­ti a pre­sentare una ristrut­turazione da 600.000€, per il tet­to delle scuole e aves­si­mo potu­to ottenere 300.000€ e quin­di risparmian­do il 50%, pen­san­do in grande, con 300.000€ di denaro risparmi­a­to avrem­mo potu­to fare molto e non solo nelle scuole, vis­to il peri­o­di di crisi Nel prossi­mo con­siglio, ver­rà pro­pos­to di stanziare oltre 600.000€ a favore del plesso sco­las­ti­co di San Vin­cen­zo e total­mente a cari­co del Comune, quin­di del­la cit­tad­i­nan­za. Che dob­bi­amo pen­sare? Che il Comune NON sia in gra­do di affrontare i prob­le­mi del­la scuo­la e che non ha un prog­et­to manu­ten­ti­vo a lun­ga sca­den­za ad esem­pio, da pot­er inviare per un even­tuale richi­es­ta di finanzi­a­men­to pub­bli­co? Quin­di le scuole NON han­no bisog­no di nul­la? Il Comune se ne dis­in­ter­es­sa o ques­ta Ammin­is­trazione non riesce a con­cepire qual­cosa che abbia lungimi­ran­za e aspet­ta­ti­va. Fat­to sta che anche sta­vol­ta a pagare saran­no sem­pre gli stes­si. Quin­di non ci lamentiamo…in fon­do da qualche parte i sol­di sono sta­ti trovati.

MoVimento5stelle San Vin­cen­zo

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