Se 867 abbandoni di rifiuti vi sembran pochi
CAMPIGLIA 18 maggio 2018 — 867: questo il numero impressionante degli abbandoni di rifiuti rilevato nel primo trimestre 2018. Una media di oltre 9 al giorno, che moltiplicato per il costo di rimozione di ognuno restituisce una cifra di circa 25mila euro che i cittadini del Comune, tutti i cittadini, anche quelli diligenti, che differenziano o semplicemente conferiscono correttamente i rifiuti, sopportano e si vedono ripartita nella propria bolletta TARI.
Risulta molto difficile comprendere le ragioni di questo fenomeno, allarmante non solo dal punto di vista economico ma anche da quello ambientale e del decoro urbano; il servizio per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti, dei rifiuti urbani o ad essi assimilati non conferibili nei normali contenitori esiste. Il centro di raccolta di via Sardegna, aperto tutti i giorni eccetto il sabato pomeriggio e la domenica, l’isola ecologica itinerante, i contenitori per rifiuti particolari come gli oli esausti e le pile, il servizio di prenotazione a domicilio del ritiro di materiali sono già compresi nel costo del servizio ed effettuati dal gestore SEI Toscana, non un “di più” come la abnorme cifra che paghiamo per lo smaltimento dei rifiuti abbandonati.
Ispettori ambientali, sistemi di videosorveglianza ed un controllo del territorio più assiduo, uniti alla costante ricerca di miglioramento del servizio sono azioni necessarie, che attuiamo quotidianamente ma che da sole non sono sufficienti a risolvere il problema.
È necessaria una mobilitazione della coscienza collettiva e civile, cui voglio fare appello con questa nota, perché siamo noi cittadini i migliori controllori del territorio.
Spesso gli abbandoni avvengono in pieno centro abitato o in strade di passaggio, non solo in luoghi isolati; le segnalazioni che riceviamo attraverso la polizia municipale o altri mezzi di contatto più diretti come ad esempio i social sono poche, molto poche.
Ho imparato a conoscere i miei concittadini anche grazie a questa straordinaria esperienza amministrativa, e non penso di vivere in una comunità connivente ed omertosa. Non permettiamo che l’orgoglio di vivere in un paese decoroso ed organizzato ci venga tolto da chi sfregia tutta la comunità con azioni che hanno il meschino carattere del menefreghismo.
Viola Ferroni
Campiglia M.ma, 18 maggio 2018 Viola Ferroni
Assessore Comune di
“E’ necessaria una mobilitazione della coscienza collettiva e civile a cui voglio fare appello…perché siamo noi cittadini i migliori controllori del territorio… le segnalazioni sono poche, molto poche..”.
A me pare contraddittorio fare appello alle coscienze e constatare che le segnalazioni sono poche, dopo che per anni l’assessore Bartalesi competente all’ambiente ha minacciato il “pugno duro”, gli incivili non leggono gli articoli sul giornale o sui social né vengono individuati dagli organi di vigilanza (quante sanzioni sono state contestate?), credo che l’amministrazione minacciando o blandendo i cittadini sugli abbandoni di rifiuti mira ad occupare uno spazio di visibilità sulla stampa oltre che far sentire i cittadini “complici o vigliacchi” nel non segnalare chi abbandona i rifiuti.