Sequestrati in Aferpi 400mila metri cubi di rifiuti

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PIOMBINO 20 dicem­bre 2017 — Scaglie di lam­i­nazione ed altri scar­ti  di acciaieria mesco­lati insieme ad altri prodot­ti con­t­a­m­i­nan­ti, oltre a tubi in gom­ma, pic­coli rot­ta­mi in fer­ro, leg­no e guaine, nonché altri mate­ri­ali che ripor­ta­vano la dic­i­tu­ra “da clas­si­fi­care”, stoc­cati in aree di pro­pri­età di Afer­pi, Luc­chi­ni e  Piom­bi­no Logis­tics, sono sta­ti seques­trati oggi dal­la Guardia costiera di Livorno e Piom­bi­no. Si trat­ta di 400mila metri cubi di rifiu­ti spe­ciali. Le aree di stoccag­gio pari a  370mila metri qua­drati di super­fi­cie sono state anch’esse seques­trate, in pre­vi­sione dei pro­gram­mati accer­ta­men­ti sul­la loro natu­ra e peri­colosità che ver­ran­no svolti nel mese di gen­naio. L’in­ter­ven­to, spie­ga la Cap­i­tane­r­ia di Por­to di Livorno anco­ra, “è la pros­e­cuzione del­l’at­tiv­ità del 13 dicem­bre scor­so, nel più ampio con­testo del­l’­op­er­azione coor­di­na­ta dal­la DDA di Firen­ze” su un traf­fi­co e ges­tione illecita di rifiu­ti peri­colosi che coin­volge 7 imp­rese e vede 13 per­sone inda­gate.

 

 

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