A Campiglia nessun confronto tra candidati sindaci
CAMPIGLIA 17 maggio 2014 — Dunque Campiglia sarà l’unico Comune della Val di Cornia nel quale i candidati a Sindaco non faranno un confronto di fronte ai cittadini ai quali chiedono il voto. La richiesta è stata avanzata dai “5 stelle”, subito accolta dal Comune dei Cittadini che già aveva promosso l’iniziativa nel 2009.
A negarlo sono state tre delle cinque liste che partecipano alle elezioni. Gasperini, per Rifondazione Comunista, ha fatto sapere di non volersi sedere al tavolo con i “5 Stelle”; Soffritti (PD) e Pazzaglia (Lista civica di Centro Destra) hanno fatto sapere di essere disponibili solo se partecipavano tutte le liste.
Le risposte si commentano da sole e non lasciano dubbi: non hanno voluto fare un servizio ai cittadini esponendo le proprie idee in un confronto aperto dove altri avrebbero potuto sostenere cose diverse. Preferiscono la molto più comoda propaganda e non hanno nessun rispetto per i cittadini che invece hanno il diritto di ascoltare “tutte le campane”.
Particolarmente grave ci pare la posizione del Sindaco uscente Soffritti, la quale non si è assunta la responsabilità di dire no ed ha preferito trincerarsi dietro un palese pretesto, in questo supportata proprio da Rifondazione Comunista e dalla Lista civica di centro destra che, a parole, dicono di volerla sfidare alle prossime elezioni ma nei fatti ne assecondano i suoi propositi.
E’ un’altra brutta pagina della politica campigliese. E’ il segno di un clima politico in cui si prova sempre a far prevalere il silenzio. E’ il clima contro cui ci siamo battuti per 5 anni ed è la ragione principale che ci ha indotto ad essere presenti anche in queste elezioni comunali.
Comune dei Cittadini