A Etrusca Profilati finanziamento ministeriale
PIOMBINO 10 dicembre 2018 — ETRUSCA PROFILATI SRL che l’11 febbraio 2016 aveva richiesto un finanziamento nazionale del Ministero dello sviluppo economico sulla legge 181/1989 pari a 2.460.000 su un investimento complessivo di 3.280.000 ha ottenuto la concessione di un finanziamento di 1.863.745 euro. Lo afferma la graduatoria del novembre 2018 pubblicata dallo stesso Ministero.
È la seconda impresa che risulta aggiudicataria di un finanziamento richiesto sullo stesso bando gestito da Invitalia per conto dello stesso Ministero. L’altro finanziamento è stato assegnato a ECOLINE.TYRE SRL alla quale sono state concesse agevolazione pari a 1.171.000 euro, per un programma di investimento pari a 1.727.467 euro.
Ancora in istruttoria il progetto de LA CHIUSA DI PONTEDORO SOCIETA’ COOPERATIVA A R.L. (investimento di 22.468.437 euro, contributo richiesto 16.014.375 euro).
Due altri progetti (PIOMBINO LOGISTICS SPA e CREO SRL) non sono stati ammessi alle agevolazioni, quattro (OPUSPHARM SRL , ALTAIR CHIMICA SPA, MARIANI SRL, RIMATERIA SPA) sono stati giudicati non accoglibili, tre (ARCELORMITTAL CLN, BORGO DEGLI OLIVI S.R.L., ASA Spa) sono stati ritenuti non esaminabili.
Intervento di aiuto ai sensi della legge n. 181/1989
Il Sistema Locale del Lavoro (SLL) di Piombino (Comuni di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo e Suvereto) è stato riconosciuto nel 2013 “area di crisi industriale complessa” a seguito della crisi della siderurgia, il settore industriale di maggiore importanza per l’economia dell’area.
A un primo Accordo di programma sottoscritto nel 2014 da Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dello sviluppo economico e altri Ministeri interessati, Regione Toscana e altre amministrazioni locali, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia, volto alla definizione del quadro complessivo dell’intervento da realizzare nell’area, ha fatto seguito un secondo Accordo (pdf, 2 Mb), sottoscritto il 7 maggio 2015, con il quale, successivamente al riconoscimento per i Comuni facenti parte dell’SLL di Piombino della qualifica di territori ammissibili agli aiuti a norma dell’art. 107, par. 3, lett. c), del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, è stato approvato il Progetto di riconversione e riqualificazione industriale (PRRI), finalizzato alla salvaguardia e al consolidamento delle imprese dell’area, all’attrazione di nuove iniziative imprenditoriali e al reimpiego dei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro.
Nel PRRI, la cui attuazione è affidata a Invitalia in base alla vigente normativa in materia di riconversione e riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale complessa, sono previsti gli interventi di competenza del Ministero dello sviluppo economico e della Regione Toscana tramite i rispettivi strumenti agevolativi.
Nell’ ottobre 2015 è stato attivato l’intervento ministeriale ai sensi della legge n. 181/1989. La misura, in sintesi, promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni del Sistema locale del lavoro di Piombino, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e alla sua diversificazione in settori alternativi a quelli dell’indotto siderurgico. Le risorse finanziarie disponibili ai fini della concessione delle agevolazioni ammontano a 20 milioni di euro.