A Palazzo Appiani la mostra Paesaggi liquidi

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PIOMBINO 20 otto­bre 2019 — S’inaugura saba­to 26 otto­bre alle 18,30 a palaz­zo Appi­ani a Piom­bi­no la mostra Pae­sag­gi liq­ui­di, risul­ta­to del prog­et­to di res­i­den­za d’artista “San­ta Giu­lia Fran­toio Arte”, pro­mosso e real­iz­za­to dall’associazione “Ami­ci di Duc­cio” con il finanzi­a­men­to di Regione Toscana e Gio­vani sì, e il patrocinio /partenariato del Comune di Piom­bi­no. Il prog­et­to di res­i­den­za, che ha pre­so avvia l’11 otto­bre in loc. San­ta Giu­lia a Piom­bi­no, si con­clud­erà nel­la sala Gio­van­nar­di con la mostra delle opere prodotte in res­i­den­za dalle artiste Anna Caru­so e Isabel­la Naz­zarri a cura di Ari­an­na Bal­doni, criti­co d’arte, gior­nal­ista e docente di sto­ria dell’arte con­tem­po­ranea.
San­ta Giu­lia Fran­toio Arte è un prog­et­to dell’associazione Ami­ci di Duc­cio che si pro­pone, sen­za final­ità di lucro, di sostenere la ricer­ca sci­en­tifi­ca nel cam­po del­la cura delle leucemie nei bam­bi­ni e negli ado­les­cen­ti, pro­muoven­do l’attività cre­ati­va di gio­vani artisti e intel­let­tuali, impeg­nati nelle arti e nel­la cul­tura mod­er­na e con­tem­po­ranea.

Anna Caru­so, La vita che avrei volu­to, 2019, acril­i­co su tela, 100x100 cm

La mostra Pae­sag­gi liq­ui­di sca­tur­isce quin­di dal­la volon­tà di real­iz­zare lavori orig­i­nali iner­en­ti il tema del­la res­i­den­za sec­on­do varie modal­ità di lin­guag­gio e ricer­ca che le artiste sono chia­mate a svilup­pare in relazione anche al con­testo pae­sag­gis­ti­co e urbano del luo­go in cui si trovano, toc­can­do ques­tioni di attual­ità che inve­stono la soci­età odier­na.
“Abbi­amo accolto con grande sod­dis­fazione questo prog­et­to che inter­agisce pro­fon­da­mente con il ter­ri­to­rio, rileggen­do il pae­sag­gio come risul­ta­to di fat­tori ambi­en­tali, eco­nomi­ci e sociali, in chi­ave artis­ti­ca – com­men­ta il vicesin­da­co e asses­sore alla cul­tura Giu­liano Par­o­di – Inter­es­sante inoltre l’es­pe­rien­za delle res­i­den­ze d’artista, un fenom­e­no che si sta affer­man­do da alcu­ni anni nel­la sce­na con­tem­po­ranea e che prevede, l’incontro fra arte e comu­nità, per fare del­la conoscen­za rec­i­p­ro­ca un mez­zo di riavvic­i­na­men­to. ”.
Le due gio­vani artiste, Anna Caru­so e Isabel­la Naz­zarri, vivono e lavo­ra­no a Milano e sono lau­re­ate rispet­ti­va­mente pres­so l’Accademia di Belle Arti di Berg­amo e di Firen­ze.
Le artiste stan­no lavo­ran­do a Piom­bi­no dall’11 otto­bre, data di inizio del prog­et­to, in stret­ta relazione con Ari­an­na Bal­doni, il cura­tore, per con­frontar­si sull’elaborazione del prog­et­to di res­i­den­za ma anche spo­stan­dosi per vis­itare siti di par­ti­co­lare inter­esse geografi­co, stori­co e sociale.
Per il prog­et­to di res­i­den­za Anna Caru­so ha real­iz­za­to una serie di dip­in­ti come “La vita che avrei volu­to” e “Non ricor­dare, crea”, nei quali la scom­po­sizione e sovrap­po­sizione di piani mul­ti­pli richia­ma la mutev­olez­za, il movi­men­to dinan­i­co e il pas­sag­gio repenti­no da un’immagine all’altra.

Isabel­la Naz­zarri, Pic­co­lo quadro felice_serie pit­ture di eva­sione, 2019, smal­to su tela, 70x50 cm

I dip­in­ti di Isabel­la Naz­zarri, come “Soli­tario” e “Pic­co­lo quadro felice”, sono prodot­ti con smalti acrili­ci dalle cromie vibran­ti che si mescolano in un moto con­tin­uo cre­an­do atmos­fere metafisiche, sog­nan­ti, mis­te­riose.
Durante il peri­o­do di res­i­den­za inoltre, ver­rà real­iz­za­to un docu­film, che tes­ti­monierà l’attività artis­ti­ca di Caru­so e Naz­zarri inclu­den­do diver­si sopral­lu­oghi in varie realtà come quel­la delle Acciaierie di Piom­bi­no, le vis­ite aperte al pub­bli­co e alle scuole negli spazi del­la res­i­den­za d’artista e alcune bre­vi inter­viste alle artiste.
I dip­in­ti saran­no esposti e vis­itabili a palaz­zo Appi­ani fino al 29 otto­bre.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

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