A Riotorto i 190 anni di istituzione della parrocchia
PIOMBINO 15 gennaio 2019 — A Riotorto verrà celebrata, domenica 20 gennaio, la festa patronale dedicata a Sant’Antonio Abate, al quale è intitolata la parrocchia del paese.
Seppure la ricorrenza cada il 17 gennaio la celebrazione solenne ha luogo, come da tradizione, la domenica antecedente o seguente. Il 20 gennaio sono previste pertanto celebrazioni religiose alla presenza del vescovo monsignor Carlo Ciattini.
Sant’Antonio è uno dei santi eremiti più conosciuti nella storia della Chiesa, particolarmente venerato nelle campagne come protettore degli animali da cortile, da lavoro e domestici che li troviamo spesso rappresentati nella sua iconografia.
Nelle stalle raramente mancava una sua oleografia decorosamente incorniciata.
La festa quest’anno si collega a un’altra ricorrenza importante e cioè i 190 anni dall’istituzione della parrocchia intitolata al santo.
Dal 1706 infatti, la chiesa si trovava in loc. Riotorto Vecchio ed era intitolata a Santa Maria; inizialmente si configurò come semplice cappellania e poi come vicecura autonoma.
Non vi era abitazione per il cappellano e questi quando si recava ad officiare le messe era costretto ad alloggiare in una capanna.
Nel 1827 venne deciso di provvedere a riparare la chiesa ed elevarla a parrocchia ma il governo granducale credette opportuno costruire una nuova chiesa, con annessa canonica, nel luogo dove si trova attualmente e nel 1829 il vescovo Giuseppe Maria Traversi istituì la nuova parrocchia sotto il titolo di Sant’Antonio Abate. La parrocchia comprendeva 180 abitanti divisi in 34 famiglie, e la sua giurisdizione spaziava da Pontedoro fino a Follonica inoltrandosi per gran parte del territorio interno e ricongiungendosi al fiume Cornia.
Sia per celebrare la festività del Patrono ma anche per commemorare i 190 anni di istituzione della Parrocchia, l’associazione Cultura e Spettacolo Riotorto ha fatto dono alla chiesa di tre vetrate istoriate.
Le due vetrate collocate dietro l’altare, già montate, raffigurano la Madonna del Frassine e Sant’Antonio Abate mentre il Rosone frontale, in fase di realizzazione, raffigura l’Orifiamma o Cristogramma di San Bernardino da Siena.
Celebrazione e commemorazione quindi ma anche un omaggio alla popolazione dell’intera parrocchia che ha sempre contribuito a mantenere alto il decoro della sua chiesa.
Questo il programma delle celebrazioni religiose:
Sabato 19 Gennaio ore 18.00 Santa Messa
Domenica 20 Gennaio ore 8.30 Santa Messa ed alle ore 11.00 Santa Messa Solenne presieduta dal Vescovo Mons. Carlo Ciattini.
Al termine benedizione delle nuove vetrate della Chiesa, degli animali e degli strumenti per il lavoro dei campi.
Ufficio stampa Comune di Piombino