A Roma c’erano anche 150 piombinesi

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PIOMBINO 15 novem­bre 2013 — Abbi­amo pro­fon­da­mente apprez­za­to il gesto del Sin­da­co Gian­ni Ansel­mi che ha por­ta­to all’attenzione del San­to Padre la situ­azione di dif­fi­coltà che sta attra­ver­san­do la nos­tra comu­nità.
Cer­ta­mente è sta­to un atto forte ed impor­tante che sti­mol­erà ancor di più l’attenzione sul nos­tro ter­ri­to­rio.
Ringrazi­amo sua Eccel­len­za Rev­erendis­si­ma Mon­sign­or Car­lo Ciat­ti­ni per aver aiu­ta­to affinchè tale avven­i­men­to potesse essere pos­si­bile.
Ci risul­ta che all’udienza con Papa Francesco fos­sero pre­sen­ti anche cir­ca 150 piom­bi­ne­si che per loro con­to in un pel­le­gri­nag­gio orga­niz­za­to dal­la Dio­ce­si ed accom­pa­g­nati dal Vesco­vo si era­no recati a Roma nel­la stes­sa gior­na­ta.
Non si com­prende il moti­vo per cui la pre­sen­za di tut­ti questi cit­ta­di­ni non sia sta­ta coor­di­na­ta in modo tale che lo sfor­zo del Sin­da­co avesse anche il loro sup­por­to, che siamo cer­ti non sarebbe man­ca­to.
D’altra parte, come dichiara­to dal pri­mo cit­tadi­no alla stam­pa, l’incontro è sta­to volu­ta­mente prepara­to in asso­lu­ta seg­retez­za.
Non è pas­sato inosser­va­to il fat­to che sia sta­ta men­zion­a­ta per pri­ma fra le del­egazioni di lin­gua ital­iana la Dio­ce­si di Mas­sa Marit­ti­ma e Piom­bi­no, sicu­ra­mente una con­sid­er­azione rice­vu­ta non indif­fer­ente.

 

Lui­gi Cop­po­la, Seg­rete­ria Provin­ciale UDC

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