A Stelio solo un pezzo su Facebook

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pervenuta in redazione

SUVERETO 5 giug­no 2016 — Il mon­do ha per­so una per­sona per­bene, un uomo d’altri tem­pi, uno che con gli ego­is­mi e gli oppor­tunis­mi che oggi imper­a­no non ave­va niente in comune, uno che la rib­al­ta gli face­va venire la pelle d’oca. Per Ste­lio con­ta­vano solo i fat­ti e le cose real­mente fat­te, nell’esclusivo inter­esse del­la col­let­tiv­ità. Cer­to che quan­do uno muore ven­gono esaltate solo le cose buone, ma per Ste­lio era facile per­ché di cose cat­tive non ne esistono nel­la sua vita. Forse han­no con­ta­to gli inseg­na­men­ti famil­iari del suo grande padre, ma la sua attiv­ità polit­i­ca e sin­da­cale è sta­ta costel­la­ta soltan­to dal­la puntigliosa ricer­ca del­la medi­azione su ogni cosa, riconoscen­do che l’arte del­la polit­i­ca è pro­prio questo: saper trovare una gius­ta medi­azione che non offende nes­suno.
Sono tra quel­li che ha avu­to il priv­i­le­gio di conoscer­lo e di esser­gli ami­co, da lui nei lunghi con­fron­ti, anche epis­to­lari, ho sem­pre impara­to qual­cosa, anche se non sem­pre siamo usci­ti con visioni uguali delle cose. Sen­to che da oggi sarò meno ric­co, per­ché mi mancherà quel con­fron­to che aiu­ta­va ad andare al fon­do delle cose, per trovare vir­gole e sig­ni­fi­cati che aiu­ta­vano a com­pren­dere la vita socio-polit­i­ca.
Di una cosa sono pro­fon­da­mente amareg­gia­to. Il suo par­ti­to il PD, nei suoi mas­si­mi diri­gen­ti locali o region­ali, non ha saputo cogliere la giustez­za di una pub­bli­ca com­mem­o­razione di un uomo che alla polit­i­ca ha ded­i­ca­to la vita, por­tan­do sem­pre un con­trib­u­to ad un nec­es­sario allarga­men­to del con­fron­to sulle cose, evi­tan­do le chiusure di chi, oggi purtrop­po, ritiene che le sue ragioni siano le uniche che mer­i­tano rispet­to e con­sid­er­azione. Ste­lio era l’esatto con­trario degli ego­is­mi e degli oppor­tunis­mi, era sem­pre pron­to a dare un con­trib­u­to al dibat­ti­to, non rite­nen­do­lo mai chiu­so, per­ché ognuno, sem­pre, può portare qualche novità che cam­bia i pun­ti di vista e quin­di le opin­ioni.
Ecco, questi diri­gen­ti del PD fareb­bero bene a sen­tire il fia­to sul col­lo, di un’opinione che non ritiene suf­fi­ciente, anzi fuor­viante, un sem­plice pez­zo su face­book per ricor­dare Ste­lio. No cari com­pag­ni, Ste­lio mer­i­ta­va molto di più e mi auguro che sap­pi­ate riconoscere le vostre leg­gerezze e le vostre trascu­ratezze, men­tre gli uomi­ni migliori las­ciano ques­ta vita e voi non sem­brate all’altezza di poter­li sos­ti­tuire.

Wal­ter Gasperi­ni

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