A Suvereto quattro anni di improvvisazioni
SUVERETO 8 novembre 2018 — L’improvvisazione è stata la stella polare che in questi quattro anni e mezzo ha guidato le scelte politiche a Suvereto, il tutto confermato dalle continue variazioni urgenti di bilancio.
Temi quali l’istruzione, la cultura, le attività sportive, il turismo, la difesa dei più deboli, l’incentivo del lavoro sono state liquidate con tagli rispetto agli anni precedenti.
Azioni primarie di sostegno alle persone in difficoltà economiche e sociali, al lavoro, alle associazioni, al patrimonio pubblico, alle imprese, ai giovani, ai pensionati, ecc…, non sono state effettuate in questi anni di bilancio comunale o sono state tagliate.
Tutto ciò si evidenzia dalla lettura di quanto inviato e pubblicato addirittura a firma di Ufficio stampa del Comune di Suvereto, mai istituito e abitualmente tutto pubblicato nella pagina Facebook del Comune Suvereto, creata a proprio uso e consumo del sindaco e suoi vicini, priva anch’essa di regole istituzionali. Anche qui in più di quattro anni non si sono ancora capite le regole del gioco, per qualcuno l’essere sindaco significa alzarsi e agire come torna comodo, non si sono ancora capite le funzioni che la legge gli attribuisce. Ma non funzionano così le cose nelle istituzioni caro Parodi!
Quando invece l’amministrazione decide di fare un investimento non è capace nemmeno di fare qualcosa di fruibile per la comunità; un esempio lampante è la sistemazione al Parco degli Ulivi. Sono state realizzate delle strutture di copertura totalmente inadeguate alle necessità reali, con mancanze di aggetto di gronda e di altezza discutibile con una forma estetica somigliante ai vecchi capannoni dei fienili. Il tutto di impatto ambientale inadeguato al luogo in cui è stato realizzato, vista la sua collocazione all’ingresso al Paese e adiacente a muraglia antica e fonte storica. Per di più sono state consegnate in netto ritardo nella tabella di marcia e ha costretto le varie associazioni a rimanere nell’incertezza fino a pochi giorni prima delle consuete feste annuali al Parco degli Ulivi e ad oggi esistono ancora situazioni non definite.
Pertanto Parodi metta da parte le proprie alchimie ed i propri show e si rassegni al fatto che non si tratta di contrarietà alle piccole opere necessarie al paese ma di un sistema di programmazione e lungimiranza che non va oltre il proprio naso.
Ciò è evidenziato anche dal Piano Operativo, approvato dalla giunta comunale, che non dà una prospettiva di strategia e crescita complessiva al paese. Ma su questo ci torneremo!
Vogliamo inoltre ricordare solo alcuni gli interventi da fare, già da molto tempo da noi segnalati come l’urgente manutenzione del parcheggio centrale, le migliorie da realizzare nei comparti residenziali della Colombaia e del Paradiso, della sistemazione dell’area dietro la Rocca che versa in totale degrado e cattiva gestione e dell’ampliamento del servizio per la raccolta dei rifiuti per mitigare i disagi per la popolazione, soprattutto quella più anziana e per chi abita nel centro storico.
Per di più nell’ultimo consiglio comunale è stato presentata una mozione per quanto riguarda la richiesta di accedere al cofinanziamento da parte di AIT per la realizzazione delle Fontanelle di Alta Qualità, servizio di primaria importanza per i suveretani e per rimetterci in linea con i Comuni limitrofi.
È inutile che il sindaco Parodi continui a fare “ il salvatore del mondo ” continuando a sventolare la bandiera della partecipazione quando tutto il suo gruppo ha bocciato una nostra mozione su un punto fondamentale del loro programma elettorale come il bilancio partecipativo.
E si dichiari dispiaciuto quando il consiglio comunale non vota all’unanimità il bilancio presentato dalla sua giunta che continua ad andare avanti a botte di variazioni urgenti di bilancio senza una minima programmazione di breve termine.
Suvereto merita più serietà, i cittadini di Suvereto meritano meno propaganda e più chiarezza.
Gruppo consiliare Suvereto protagonista