A Terna chiediamo molte opere compensative

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SUVERETO 15 gen­naio 2019 — L’ammodernamento del­la stazione di con­ver­sione SACOI pre­sente a Suvere­to in loc. Forni dal 1990, da parte di Ter­na, che sta facen­do dis­cutere in questi mesi i cit­ta­di­ni del Comune, ha vis­to schier­a­to in pri­ma fila il sin­da­co Giu­liano Par­o­di nel­la tutela del­la salute e del ter­ri­to­rio.
“Enel pri­ma e Ter­na adesso – com­men­ta il sin­da­co Giu­liano Par­o­di – sono da oltre 50 anni sul nos­tro ter­ri­to­rio e cre­do sia giun­to il momen­to di seder­si ad un tavo­lo, coglien­do l’occasione dell’ammodernamento del­la stazione di trasfor­mazione AC/CC che ali­men­ta Cor­si­ca e Sardeg­na per rior­ga­niz­zare quell’area indus­tri­ale e miglio­rare stan­dard di sicurez­za e impat­ti visivi.
A tal propos­i­to dopo le varie assem­blee pub­bliche fat­te con i cit­ta­di­ni pri­ma e con Ter­na poi, il per­cor­so parte­ci­pa­ti­vo reale che ques­ta ammin­is­trazione sta por­tan­do avan­ti con la col­lab­o­razione fat­ti­va di Ter­na stes­sa cre­do neces­si­ti di un un pun­to fer­mo dove rac­cogliere le idee e insieme ai tec­ni­ci capirne la fat­tibil­ità, per la prossi­ma set­ti­mana sarà isti­tu­ito un tavo­lo tec­ni­co pres­so il Comune che vedrà al tavo­lo i tec­ni­ci di Ter­na, i tec­ni­ci comu­nali, ARPAT, rap­p­re­sen­tan­ti del­la mag­gio­ran­za e del­la mino­ran­za, la Giun­ta e un rap­p­re­sen­tante del comi­ta­to del NoSacoi”.
La salute pub­bli­ca è il pri­mo pun­to su cui non tran­sigere. L’impianto è in cor­rente con­tin­ua e da stu­di fat­ti da varie uni­ver­sità su impianti sim­ili (uno com­mis­sion­a­to dai Comu­ni del­la Val Susa) risul­tano emis­sioni elet­tro­mag­netiche prati­ca­mente nulle, non a caso l’impianto esistente e fun­zio­nante da 30 anni è costan­te­mente mon­i­tora­to dagli organi pre­posti sen­za mai ril­e­vare niente di inter­es­sante.
Alcu­ni pun­ti fer­mi su cui iniziare la dis­cus­sione e già abbon­dan­te­mente por­tati avan­ti dal sin­da­co Par­o­di coi ver­ti­ci di Ter­na sono:

  • riduzione al min­i­mo del con­sumo di nuo­vo suo­lo per la real­iz­zazione dei nuovi impianti, fino ad ipo­tiz­zare di pot­er con­tenere il nuo­vo impianto all’interno del perimetro esistente,
  • azioni effi­caci di mit­igazione visi­vo e sonoro,
  • stu­dio di soluzioni architet­toniche atte all’integrazione mas­si­ma degli impianti con il pae­sag­gio cir­costante,
  • risis­temazione dell’area anti­s­tante la stazione con ipote­si di sman­tel­la­men­to di tral­ic­ci e impianti non in opera o inter­ra­men­to di alcune par­ti in fun­zione,
  • sman­tel­la­men­to degli edi­fi­ci attuali una vol­ta com­ple­tati i nuovi,
  • per­cor­si for­ma­tivi per accred­itare ditte locali affinché abbiano cer­ti­fi­cazioni nec­es­sarie per even­tual­mente parte­ci­pare ai ban­di di costruzione dei nuovi impianti,
  • per­cor­si con gli isti­tu­ti tec­ni­ci al fine di for­mare anche sul cam­po gio­vani per preparar­li in un futuro a lavo­rare negli impianti.

Un ammin­is­tra­tore lungimi­rante e prag­mati­co – con­clude Par­o­di – ha il com­pi­to di gestire le situ­azioni e non di esserne tra­volto. Per questo noi da subito abbi­amo coin­volto i cit­ta­di­ni in questo per­cor­so di conoscen­za del prog­et­to per con­di­videre con loro dub­bi e soluzioni. Questo ter­ri­to­rio ha dato molto ad Enel/Terna ed è giun­to il momen­to di inver­tire la rot­ta, infat­ti a fronte delle nuove costruzioni nec­es­sarie per l’impianto SACOI met­ter­e­mo sul piat­to anche la richi­es­ta di opere com­pen­sative per il bene dell’intera comu­nità. Opere che Ter­na dovrà finanziare e che decider­e­mo insieme ai cit­ta­di­ni, ed immag­i­no la ristrut­turazione del palaz­zo del­la Log­gia, la real­iz­zazione di un cam­po di cal­cio in sin­teti­co agli impianti sportivi, la pavi­men­tazione a las­tre di tut­to il nos­tro bor­go, un cam­po da ten­nis cop­er­to, mar­ci­apie­di nuovi e tante altre cose che potran­no fare la dif­feren­za e ren­dere il nos­tro Comune sem­pre più effi­ciente e accogliente”.
Appun­ta­men­to quin­di al tavo­lo tec­ni­co dove l’amministrazione Par­o­di proverà a portare a casa un risul­ta­to sod­dis­facente per l’intera comu­nità coni­u­gan­do le esi­gen­ze di tut­ti e gov­er­nan­do al meglio i pro­ces­si nel­la totale lib­ertà e trasparen­za.

Uffi­cio stam­pa Comune di Suvere­to

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