SINTOMI NON GRAVI. ORA NEL REPARTO MALATTIE INFETTIVE DI LIVORNO

Accertato un caso di Coronavirus a Piombino

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PIOMBINO 8 mar­zo 2020 — C’è un caso accer­ta­to di Coro­n­avirus a Piom­bi­no, pre­sen­ta i sin­to­mi non gravi ed è attual­mente ricov­er­a­to nel repar­to di malat­tie infet­tive dell’ospedale Livorno.
Asl sta ricostru­en­do i con­tat­ti del­la per­sona in ques­tione; non appe­na fornirà i nom­i­na­tivi emet­ter­e­mo le ordi­nanze di quar­an­te­na pre­ven­ti­va.
Alla luce di questo, il Comune ha atti­va­to il Coc (Cen­tro oper­a­ti­vo comu­nale) per affrontare l’emergenza.
“Vis­to il decre­to del Pres­i­dente del Con­siglio dei Min­istri appe­na emana­to — spie­ga il sin­da­co Francesco Fer­rari — e la pre­sen­za di un caso riconosci­u­to sul ter­ri­to­rio comu­nale, ho deciso di atti­vare imme­di­ata­mente il tavo­lo tec­ni­co comu­nale per affrontare l’emergenza nel migliore dei modi. Da ques­ta mat­ti­na sono in riu­nione con i tec­ni­ci di Comune e di Asl per adottare tutte le mis­ure con­tenute nel decre­to del Pres­i­dente del Con­siglio e avviare tut­ti i pro­to­col­li nec­es­sari. È ora ancor più essen­ziale che ogni cit­tadi­no applichi tutte le mis­ure utili a pre­venire il con­ta­gio. È un momen­to che richiede sac­ri­fi­cio e sen­so civi­co da parte di tut­ti noi: dob­bi­amo mod­i­fi­care le nos­tre abi­tu­di­ni per pro­teggere noi stes­si e, soprat­tut­to, le per­sone più frag­ili del­la nos­tra comu­nità”.
Nel nuo­vo decre­to del Gov­er­no si amplia la zona rossa a tut­ta la Lom­bar­dia e ad altre quat­tordi­ci province del cen­tro nord. Per quan­to riguar­da il resto del ter­ri­to­rio, inclu­so il nos­tro, il Gov­er­no ha appli­ca­to delle ulte­ri­ori mis­ure oltre a quelle adot­tate dal prece­dente decre­to.
Chiusi, quin­di, i musei e le bib­lioteche nonché sospese le man­i­fes­tazioni e gli spet­ta­coli di qual­si­asi natu­ra. Chiuse anche dis­coteche, pub, scuole di bal­lo, sale scommesse e sim­i­lari. Bar e ris­toran­ti pos­sono restare aper­ti ma sono chia­mati a garan­tire il rispet­to del­la dis­tan­za di sicurez­za tra i cli­en­ti. Sospe­si even­ti sportivi e gare; i luoghi di cul­to pos­sono rimanere aper­ti purché pos­sano garan­tire la sicurez­za dei fedeli evi­tan­do assem­bra­men­ti.
Il Comune, attra­ver­so la Polizia Munic­i­pale e insieme alle altre Forze dell’Ordine, vig­ilerà sul rispet­to delle mis­ure pre­ven­tive anti con­ta­gio.
“Invi­to tut­ti — con­clude il sin­da­co — ad atten­er­si stret­ta­mente alle mis­ure emanate dal Gov­er­no. Dob­bi­amo con­tribuire tut­ti a ral­lentare la dif­fu­sione del virus e l’unico modo per far­lo è appli­care le mis­ure di pre­ven­zione e non far­si pren­dere dal pan­i­co inutil­mente”.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

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