Acciaio al piombo al vergella, per il resto silenzio

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PIOMBINO 31 mag­gio 2019 — Nuo­va “sper­i­men­tazione”, se così si può definire, di lavo­razione d’ acciaio al piom­bo in Afer­pi, ques­ta vol­ta al treno vergel­la.
Lo abbi­amo appre­so dal­la stam­pa per­ché nes­suna comu­ni­cazione uffi­ciale è sta­ta data alla nos­tra orga­niz­zazione sin­da­cale.  Vista la par­ti­co­lare  lavo­razione, pur non aven­do una rap­p­re­sen­tan­za dei lavo­ra­tori sul­la sicurez­za, ma quali  fir­matari di tut­ti gli accor­di sin­da­cali, l’azien­da avrebbe dovu­to infor­mare.
In par­ti­co­lar modo rite­ni­amo doveroso capire quali siano le reali  inten­zioni dal­l’azien­da dal momen­to che  in nes­suna delle “lin­ea gui­da” pre­sen­tate al Min­is­tero si è mai fat­to rifer­i­men­to a questo tipo di lavo­razione.
Ricor­diamo che si trat­ta di una lavo­razione impat­tante già effet­tua­ta  nel pas­sato poi  abban­do­na­ta.
Torner­e­mo a chiedere un incon­tro con gli organi pre­s­posti al con­trol­lo e che han­no rilas­ci­a­to l’au­tor­iz­zazione  per capire ed appro­fondire quali ele­men­ti, para­metri e dis­pos­i­tivi siano sta­ti pre­si in con­sid­er­azione per la sicurez­za dei lavo­ra­tori e del­l’am­bi­ente.
Su tale tipolo­gia di lavo­razione  occor­rono appro­fondi­men­ti nor­ma­tivi ma sarebbe oppor­tuno  capire anche  quale sia la volon­tà polit­i­ca di un ter­ri­to­rio, già espos­to al ris­chio amianto, di vol­er ripar­tire con una lavo­razione di acciaio al piom­bo abban­do­na­ta in molti siti pro­prio per­ché impat­tante sul­la salute.
Invece di fare “sper­i­men­tazioni” delle quali igno­ri­amo i fini occor­rerebbe vedere il piano indus­tri­ale di Jin­dal vis­to che ora­mai sono pas­sati molti mesi dal suo suben­tro.  Capire il prog­et­to in maniera glob­ale.
Allo stes­so tem­po, vis­to che il Gov­er­no final­mente ha risolto la prob­lem­at­i­ca del­l’am­mor­tiz­za­tore e quin­di siamo rius­ci­ti a super­are la prob­lem­at­i­ca e la pre­oc­cu­pazione  per l’ anticipo azien­dale per i lavo­ra­tori ora occorre sicu­ra­mente un incon­tro  appro­fon­di­to iner­ente sia il piano indus­tri­ale che gli sman­tel­la­men­ti.
Il  Gov­er­no dovrà fare quel­lo di cui in molti oggi, stru­men­tal­mente, par­lano ma che in pas­sato nes­suno ha mai real­iz­za­to vera­mente: le boni­fiche del SIN!!

Seg­rete­ria UGLM e RSU UGLM

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