Accordo dopo Accordo dopo Accordo
Apprendiamo che il segretario del PD, Pier Luigi Bersani, ha scritto ai ministri dell’Ambiente, Corrado Clini, e dello Sviluppo economico, Corrado Passera sollecitando l’attivazione della procedura riferita alle aree di crisi industriale complessa prevista dalla recente legge per lo sviluppo e così risolvere la questione della crisi industriale di Piombino nel quadro di un accordo di programma. Pare di capire che si tratta dell’attivazione del Fondo per la crescita sostenibile per la finalità del “…rafforzamento della struttura produttiva, il riutilizzo di impianti produttivi e il rilancio di aree che versano in situazioni di crisi complessa di rilevanza nazionale tramite la sottoscrizione di accordi di programma.…”.
Va assolutamente bene che si cerchino tutte le strade per affrontare la gravissima crisi economica della Val di Cornia. Tutti coloro che se ne occupano vanno ringraziati ma ciò che non ci possiamo permettere è che si ripeta ciò che è già avvenuto negli ultimi anni quando diversi accordi di programma e protocolli sono stati firmati e tutti sono miseramente falliti.
Ne citiamo tre tutti firmati da Ministeri, Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Piombino, Camera di Commercio, Autorità Portuale:
31 Luglio 2007, Accordo di Programma Quadro “Per gli interventi di bonifica negli ambiti marino-costieri presenti all ’ interno dei Siti di bonifica di interesse nazionale di Piombino e Napoli Bagnoli-Coroglio”,
18 Dicembre 2008, Accordo di programma per la bonifica ambientale di Piombino,
1 dicembre 2010, Protocollo d’intesa per gli interventi di adeguamento dell’accessibilità stradale alla città e al Porto di Piombino.
Furono presentati come svolte epocali con grandi progetti pronti e conseguenti ingentissimi finanziamenti già ottenuti ma è rimasto solo un pugno di mosche in mano.
Evitiamo che possa succedere ancora una volta ma per questo almeno una puntuale e precisa informazione pubblica è dovuta.
(Foto di Pino Bertelli)