Acqua: replica delle liste civiche ai sindaci
PIOMBINO 10 luglio 2015 — La risposta dei Sindaci alla nostra denuncia dell’aumento delle tariffe ASA è un’ammissione di colpa.
Non solo nel comunicato diramato dai due Sindaci PD viene usato un linguaggio incomprensibile per la maggior parte dei cittadini, proprio al fine di non far comprendere ciò che è stato fatto ( lo stesso che ha usato ASA per spiegare l’addebito nelle bollette degli investimenti non conteggiati) ma, tra le righe si può cogliere come sono gli stessi amministratori a dire che le tariffe fino ad oggi sono state inique quando affermano “al gestore dovevano essere riconosciuti i volumi di acqua non fatturati rispetto alle stime di consumo”, le stesse tariffe che i nostri primi cittadini a targa PD hanno approvato e votato dal 2003 ad oggi in sede ATO.
Ma soprattutto i nostri Sindaci ci devono spiegare in modo chiaro perché negl’ultimi dieci anni le tariffe dell’acqua sono più che raddoppiate, mentre la crisi colpiva famiglie ed imprese. Ci devono spiegare altrettanto chiaramente per quale motivo, nonostante il consumo di acqua sia diminuito, la bolletta ASA sia continuata a salire. Infine devono spiegare alla gente perché si è permesso di addebitare in bolletta il costo degli investimenti che ASA non aveva conteggiato negli anni precedenti, investimenti la cui realizzazione ed efficienza è tutt’ora da dimostrare.
I Sindaci accusano le liste civiche di non conoscenza dei progetti: ricordiamo che queste non sono mai state in ASA o in ATO, la vera incompetenza è dei sindaci Soffritti e Giuliani, che presiedono quelle assemblee, che non sono riusciti a spiegare perché a fronte di una riduzione dei consumi sono aumentate le tariffe ai loro cittadini.
Invitiamo i nostri amministratori che sono così sicuri delle loro ragioni a spiegarcele in un‘assemblea pubblica dove anche noi comuni cittadini possiamo capirle.
Comune dei Cittadini,
Assemblea popolare Suvereto,
Assemblea Sanvincenzina
Un’altra Piombino