Acque nere maleodoranti dopo più di un mese
PIOMBINO 6 luglio 2017 — Qualche mese fa si verificò una fuoriuscita di acque nere in località Cotone; dopo varie segnalazioni da parte dei cittadini e del quartiere venne fatto un intervento che sembrava aver risolto il problema.
A distanza di poco tempo dal ripristino si è nuovamente verificata una fuoriuscita di liquami; sono state fatte nuovamente segnalazioni da cittadini e quartiere, ma dopo più di un mese il problema non è ancora stato risolto. Quella che si sta verificando adesso è una perdita copiosa di acque nere, che con questo caldo risultano maleodoranti e potrebbero portare a situazioni di insalubrità, oltre a rendere il manto stradale sdrucciolevole e quindi pericoloso soprattutto per i mezzi a due ruote. Le esalazioni maleodoranti raggiungono le abitazioni limitrofe e sono percepite nettamente dai cittadini residenti, questa situazione di disagio è amplificata in modo esponenziale dalle temperature estive, che nel recente passato hanno superato i trenta gradi.
Secondo la perizia dei tecnici il problema è dovuto alla conduttura fognaria che passa sotto la collinetta e prosegue dentro lo stabilimento.
Il contratto di servizio di A.S.A. prevede (art. 8.4) che “in caso di esondazione di fognatura la riparazione e/o gli interventi di pulizia e spurgo devono essere effettuati entro 12 ore”, mentre in via Jonta è più di un mese che quella fognatura continua a sversare indisturbata.
Considerando che il sindaco è responsabile della salute dei cittadini, cosa aspetta l’amministrazione a far intervenire A.S.A.? Non basta tapparsi il naso, bisogna dare una soluzione al problema che sia definitiva. Gli abitanti del Cotone non sono certo cittadini di serie B e meritano una soluzione tempestiva a questo disagio che ormai si protrae da troppo tempo.
Ora che non ci sono più i fumi della cokeria, i cittadini del Cotone devono continuare a tenere chiuse le finestre per le esalazioni di una fognatura.
Movimento 5 Stelle Piombino