Addio all’architetto Giorgio Benucci
CAMPIGLIA 21 marzo 2017 — Si è spento serenamente a Roma il 19 marzo l’architetto Giorgio Benucci, figura professionale e uomo di cultura che ha lasciato un segno importante nello sviluppo urbanistico e architettonico del Comune di Campiglia Marittima con la progettazione di importanti opere pubbliche che hanno trasformato l’immagine della frazione più popolosa del Comune in un centro moderno caratterizzato da un’architettura contemporanea di qualità. La sindaca Rossana Soffritti ha parlato con la compagna dell’architetto alla quale ha voluto portare la dimostrazione d’affetto che Campiglia ha nei confronti di Benucci che ha trovato a Campiglia tanti amici sinceri.
Benucci era nato a Pisa il 1° dicembre 1930 e si era laureato a Roma alla Facoltà di architettura “La Sapienza”. Vincitore di numerosi concorsi nazionali per la realizzazione d’importanti opere pubbliche, dalle scuole agli ospedali, la sua attività è sempre stata improntata al disegnare per costruire coniugando il funzionalismo con gli aspetti costruttivi e il know-how d’impresa. Dal 1995 al 1997 è stato consulente del Centro Internazionale per la Scienza e l’Alta Tecnologia dell’Unido (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale – Vienna). “Architetto urbanista secondo una cultura progettuale che non fa distinzione di scala”, come scrive il prof. Paolo Desideri (G. Benucci, Immagini di Lavoro, Dei, 2010), nel 1975 fece parte del comitato di architetti per la stesura dei piani urbanistici coordinati della Val di Cornia e nel 1979 progettò la Scuola elementare e la Palestra “A. Altobelli” di Venturina Terme che è considerata la sintesi della sua vasta esperienza precedente (C. Melograni, 1981). Limitandoci al lavoro su questo territorio, va ricordato che portano la sua firma, negli anni Ottanta, il restauro del Palazzo Comunale di Campiglia Marittima e quello del Teatro dei Concordi, il Piano particolareggiato per il restauro conservativo del centro storico nel 1981, a Venturina Terme la Casa del Popolo (1974), la Scuola elementare Altobelli (1979), l’Asilo nido comunale (1981), il Piano per l’Edilizia economica e popolare (1982), la Scuola materna Arcobaleno (1990), la Delegazione comunale e il Distretto Asl (anni Novanta), fino a diversi progetti nell’ambito del Pianto Integrato d’intervento del primo decennio del 2000.
Giorgio Benucci per sua volontà sarà sepolto nel cimitero comunale di Campiglia Marittima nella tomba di famiglia da lui disegnata su cui l’Amministrazione comunale, che esprime alla famiglia le più sentite condoglianze, ha inviato dei fiori. L’arrivo della salma è previsto per il 21 marzo alle 15.
UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI CAMPIGLIA