Aderiamo al Laboratorio delle idee convintamente

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PIOMBINO 19 luglio 2017 — In questi giorni si è cos­ti­tu­ito a Piom­bi­no, per inizia­ti­va di vari sogget­ti del­la Val di Cor­nia, un grup­po di lavoro che ha pre­so la denom­i­nazione de “Il Lab­o­ra­to­rio delle Idee”. Lo scopo dichiara­to è quel­lo di aprire, sol­lecitare e sostenere un dibat­ti­to sul­la realtà eco­nom­i­ca e sociale del­la Val di Cor­nia per far emerg­ere tutte le poten­zial­ità di questo ter­ri­to­rio e final­mente com­in­cia­re ad elab­o­rare e a costru­ire un diver­so svilup­po ter­ri­to­ri­ale, che affi­anchi il set­tore siderur­gi­co (e non solo), tut­to da rielab­o­rare e che avrà comunque una capac­ità occu­pazionale e di creazione di ric­chez­za molto dimi­nu­ite rispet­to al pas­sato.
Il Coor­di­na­men­to Art. 1 – Camp­ing CIG aderisce con­vin­ta­mente a ques­ta inizia­ti­va, all’interno del­la quale è sta­to pre­sente fin dal­la nasci­ta. Da molto tem­po soste­ni­amo tre cose:

  • la mono­cul­tura rap­p­re­sen­ta­ta fino ad oggi dal set­tore siderur­gi­co non è più la scelta val­i­da per il ter­ri­to­rio;
  • va asso­lu­ta­mente evi­ta­ta una con­trap­po­sizione tra lavo­ra­tori dell’industria pesante e lavo­ra­tori degli altri set­tori e tra fab­bri­ca e cit­tà (ad es. sui temi ambi­en­tali); se vogliamo un’uscita dal­la crisi in tem­pi medio bre­vi abbi­amo bisog­no di tut­ti;
  • l’elaborazione di un piano di svilup­po basato sulle poten­zial­ità e oppor­tu­nità del ter­ri­to­rio deve essere frut­to di una elab­o­razione col­let­ti­va a cui tut­ti devono parte­ci­pare e cioé forze politiche, di gov­er­no e oppo­sizione, forze sociali orga­niz­zate, orga­niz­zazioni sin­da­cali, asso­ci­azioni di cat­e­go­ria, sin­goli cit­ta­di­ni che abbiano idee.

Cer­to non pos­si­amo sot­tacere le pesan­ti respon­s­abil­ità delle forze (politiche e non) che gov­er­nano questo ter­ri­to­rio da lunghissi­mo tem­po, dal dopoguer­ra ad oggi, e degli organi di con­trol­lo pre­posti alla tutela del ter­ri­to­rio, dell’ aria e delle acque, che poco han­no fat­to in ques­ta direzione: da 17 anni non si è fat­to niente per bonifi­care il ter­ri­to­rio dagli usi ed abusi dell’industria; da 27 anni si par­la di infra­strut­ture viarie e fer­roviarie e le real­iz­zazioni sono pari a zero (vedi stra­da 398); è sta­to amplia­to il por­to a fini elet­toral­is­ti­ci e lo si è las­ci­a­to a metà, com­ple­ta­mente inuti­liz­z­abile e sen­za una prospet­ti­va di com­ple­ta­men­to; si è abdi­ca­to da lunghi anni al ruo­lo di gestori isti­tuzion­ali del ter­ri­to­rio, pie­gan­dosi infine a real­iz­zare scelte con­trarie agli inter­es­si degli abi­tan­ti solo per­ché con­ve­ni­en­ti ad una multi­nazionale (vedi vari­ante urban­is­ti­ca Afer­pi).
Ma le nos­tre critiche, che sono di sostan­za, non si trasformer­an­no mai in critiche pregiudiziali, da usare per creare nuovi sogget­ti politi­co-elet­torali. Questo prin­ci­pio è ben chiaro nel­la dis­cus­sione inter­na del Lab­o­ra­to­rio. E per questo la nos­tra ade­sione è con­vin­ta.
Invi­ti­amo tutte le per­sone che sim­pa­tiz­zano con le nos­tre posizioni ad aderire al Lab­o­ra­to­rio e a parte­ci­pare alle inizia­tive che met­terà in pie­di, a par­tire dal­la dis­cus­sione sul­lo sta­to delle boni­fiche dei siti inquinati di Piom­bi­no, che si ter­rà ven­erdì 21 luglio ore 21 in piaz­za Cap­pel­let­ti a Piom­bi­no.

Coor­di­na­men­to Art. 1 – Camp­ing CIG

(Foto di Pino Bertel­li)

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