Aferpi: sospesi i nuovi ingressi a lavoro

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PIOMBINO 13 set­tem­bre 2018 — Nel­la ser­a­ta di oggi (12 set­tem­bre 2018, ndr) la direzione del per­son­ale Afer­pi ha con­vo­ca­to le seg­reterie Fim-Fiom-Uilm ed i coor­di­na­tori Rsu Afer­pi e Piom­bi­no Logis­tics a segui­to del­la nos­tra richi­es­ta di ieri di un incon­tro urgente per essere aggior­nati sull’andamento e la ges­tione del per­son­ale all’interno del­lo sta­bil­i­men­to.
La direzione ci ha rifer­i­to che l’attività dei nuovi ingres­si avvenu­ta a fine agos­to è in gran parte sospe­sa e dovrebbe ripar­tire, suc­ces­si­va­mente, a ridos­so del­la riparten­za dei treni di lam­i­nazione.
Per il grup­po indi­ano nel con­fer­mare  gli inves­ti­men­ti, ha richiesto una ges­tione dei costi del­lo sta­bil­i­men­to, ocu­la­ta e in con­tro­ten­den­za rispet­to a quel­la reg­is­tra­ta fino ad oggi.
Le orga­niz­zazioni sin­da­cali, nel rib­adire la neces­sità di far par­tire rotazioni dai repar­ti in cui è pre­vis­to un po’ di con­ti­nu­ità pro­dut­ti­va, han­no fat­to pre­sente la neces­sità di avere incon­tri costan­ti e peri­od­i­ci per mon­i­torare la situ­azione ed impedire che la riduzione e la ges­tione dei costi non met­ta in dis­cus­sione né i nec­es­sari inter­ven­ti per fare ripar­tire tut­ti i treni di lam­i­nazione, né gli stu­di per la fat­tibil­ità per tornare a pro­durre acciaio, né gli inter­ven­ti per i nec­es­sari sman­tel­la­men­ti.
Un’oculata ges­tione delle risorse non potrà e non dovrà mai essere a scapi­to del­la sicurez­za.
Per quan­to riguar­da gli ammor­tiz­za­tori sociali in sca­den­za a fine anno, abbi­amo invi­a­to una ulte­ri­ore let­tera per un incon­tro urgente al min­istro del lavoro Lui­gi Di Maio per ottenere la pro­ro­ga dell’attuale decre­to per sal­va­guardare e garan­tire il salario dei lavo­ra­tori, oltre alla neces­sità di un inter­ven­to mira­to e spe­ciale che riguar­di i lavo­ra­tori dell’indotto.
Come già deciso nell’ultimo con­siglio di fab­bri­ca, sen­za una con­vo­cazione in tem­pi bre­vi, met­ter­e­mo in atto le nec­es­sarie inizia­tive coin­vol­gen­do tut­ti i lavo­ra­tori.

Fim-Fiom-Uilm

(Foto di Pino Bertel­li)

Una risposta a “Aferpi: sospesi i nuovi ingressi a lavoro”

  1. Gli ammor­tiz­za­tori sociali sono in sca­den­za ora­mai da 5 anni e ogni vol­ta ven­gono rin­no­vati. Non sarebbe il caso che anche altri lavo­ra­tori a casa, anche se non imp­ie­gati in megafab­briche, rice­vano almeno un red­di­to per vivere, dato che gli operai Afer­pi ricevono lo stipen­dio da anni sen­za lavo­rare?

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