PIOMBINO 22 set­tem­bre 2019— Gli iscrit­ti al Cen­tro per l’impiego di Piom­bi­no (i dis­oc­cu­pati uffi­ciali) sono aumen­tati nel­l’agos­to 2019 rispet­to al peri­o­do anal­o­go del 2018. Era­no 8.059 nel 2018, sono diven­tati 8.198 nel 2019. Le fem­mine sono pas­sate da 4.530 a 4.628 ed i maschi da 3.529 a 3.570.
Sono aumen­tati anche nel­la provin­cia di Livorno pas­san­do da 51.282 a 52.006 (le fem­mine da 29.424 a 30.002 ed i maschi da 21.858 a 22.004) ed in Toscana pas­san­do da 496.763 a 504.996 (le fem­mine da 281.807 a 287.430 ed i maschi da 214.956 a 217.566).
Come si può leg­gere nel­la tabel­la sot­tostante le nazion­al­ità, sia nel Cen­tro di Piom­bi­no che in provin­cia di Livorno ed in Toscana, più inter­es­sate sono quel­la ital­iana e, tra i sogget­ti in cer­ca di lavoro in sta­to di dis­oc­cu­pazione stranieri, quelle prove­ni­en­ti da Pae­si a Forte Pres­sione Migra­to­ria (PFPM).

Nel­la dis­tribuzione geografi­ca nel Cen­tro per l’Impiego di Piom­bi­no, rispet­to alla provin­cia di Livorno e alla Toscana, è più alta la per­centuale dei sogget­ti prove­ni­en­ti da Pae­si a Forte Pres­sione Migra­to­ria (PFPM) e più bas­sa gli ital­iani e quel­li prove­ni­en­ti Pae­si a Svilup­po Avan­za­to (PSA).

L’au­men­to dei dis­oc­cu­pati è più con­sis­tente nel Cen­tro per l’Impiego di Piom­bi­no (+98 le fem­mine, + 41 i maschi, +139 in totale, +2,85% le fem­mine, +1,71% i maschi, +2,38% in totale), rispet­to alla provin­cia di Livorno (+578 le fem­mine, +146 i maschi, +724 in totale, +2,47% le fem­mine, +0,88% i maschi, + 1,81% in totale)  e alla Toscana, +5.623 le fem­mine, +2.610 i maschi, +8.233 in totale, +2,60% le fem­mine, +1,63% i maschi, +2,19 in totale).

Anche in tutte le fasce d’età emerge una situ­azione di aumen­to com­p­lessi­vo nel Cen­tro per l’impiego di Piom­bi­no ma anche nel­la provin­cia di Livorno ed in Toscana.

La dis­tribuzione per fasce d’età nel Cen­tro per l’Impiego di Piom­bi­no è infe­ri­ore alla provin­cia di Livorno e in Toscana in quelle infe­ri­ore a 25 anni, com­pre­sa tra 25 e 30 anni e tra 31 e 39 anni e supe­ri­ore nel­la fas­cia oltre 39 anni a con­fer­ma del­l’età più avan­za­ta delle forze di lavoro locali.

Le dif­feren­ze tra agos­to 2018 e agos­to 2019 deno­tano una dimin­uzione dei dis­oc­cu­pati nel Cen­tro per l’Impiego di Piom­bi­no nelle fasce d’età 25–30 e 31–39 anni ed un aumen­to in quelle ‑25 anni e oltre 39 anni men­tre in provin­cia di Livorno e nel­la Toscana sono in dimin­uzione le fasce ‑25, 25–30 e 31–39 anni e aumen­ta quel­la oltre 39 anni.

Glos­sario
Sogget­ti in cer­ca di lavoro in sta­to di dis­oc­cu­pazione
Sogget­ti in cer­ca di lavoro che risul­tano iscrit­ti allo sta­to di dis­oc­cu­pazione c/o i Servizi per l’impiego. L’art.19 del DL n.150/2015 sta­bilisce che sono con­siderati dis­oc­cu­pati i lavo­ra­tori privi di impiego che dichiara­no la pro­pria imme­di­a­ta disponi­bil­ità allo svol­gi­men­to di attiv­ità lavo­ra­ti­va ed alla parte­ci­pazione alle mis­ure di polit­i­ca atti­va del lavoro (DID) con­cor­date con il cen­tro per l’impiego. Emerge, per­tan­to, che i req­ui­si­ti richi­esti sono due: l’essere privi di impiego (com­po­nente sogget­ti­va) e dichiarare la pro­pria imme­di­a­ta disponi­bil­ità allo svol­gi­men­to di attiv­ità lavo­ra­ti­va ed alla parte­ci­pazione alle mis­ure di polit­i­ca atti­va del lavoro (com­po­nente ogget­ti­va).
Sogget­ti in cer­ca di lavoro in sta­to di dis­oc­cu­pazione stranieri
I sogget­ti in cer­ca di lavoro iscrit­ti allo sta­to di dis­oc­cu­pazione c/o i Servizi per l’Impiego sono sta­ti rag­grup­pati in base alla cit­tad­i­nan­za in due macro­grup­pi denom­i­nati “rag­grup­pa­men­to cit­tad­i­nan­za” ovvero:
Pae­si a Svilup­po Avan­za­to (PSA) che com­prende le seguen­ti cit­tad­i­nanze: Aus­traliana, Aus­tri­a­ca, Bel­ga, Bri­tan­ni­ca, Por­togh­ese, Irlan­dese, Islandese, Israeliana, Ital­iana, Lussem­burgh­ese, Spag­no­la, Statu­nitense, Svedese, Svizzera, Tedesca, Francese, Giap­ponese, Gre­ca, Neoze­landese, Norveg­ese, Canadese, Danese, Fin­lan­dese, Olan­dese
Pae­si a Forte Pres­sione Migra­to­ria (PFPM) che com­prende tutte le restanti cit­tad­i­nanze comu­ni­tarie ed extra­co­mu­ni­tarie.

(Foto di Pino Bertel­li)