Aiutiamo i giovani a costruire una loro impresa
Un’ importante novità introdotta dal governo Monti nel decreto “Cresci-Italia” 2012 è stata la società semplificata a responsabilità limitata (Srls).
Questo tipo di modello societario era stato pensato per agevolare persone sotto i 35 anni che intendessero aprire una società di capitali con costi e oneri ridotti rispetto ai normali modelli societari.
Nello specifico dava la possibilità a giovani che volessero intraprendere un’attività imprenditoriale di creare una società versando solo 1€ di capitale (mentre nella srl semplice il minimo è 10.000€) ed in più prevedeva l’esenzione dai costi notarili, sia in termini di onorario che per redigere l’atto costitutivo.
Ha avuto subito un grande successo: al 31 dicembre 2012 erano state iscritte quasi 3000 Srls soprattutto nelle regioni del nord (Veneto e Lombardia) e al sud (Sicilia, Campania, Puglia). In Toscana 292 tra Srls e Srl a capitale ridotto (altra forma societaria introdotta dal governo Monti per gli over 35).
È da tener presente inoltre che costituisce un modello societario idoneo per creare le “start-up innovative”.
Nel recente decreto lavoro n. 76 del 28 giugno (vedi allegato cliccando qui), ad ulteriore perfezionamento, è stato eliminato il vincolo dell’età dei 35 anni ed esteso a tutte le persone fisiche (giovani e non giovani), abrogato il comma che vietava di cedere le quote della società ad over 35 e quindi eliminata la forma di Srl a capitale ridotto in quanto le differenze con la Srls erano divenute effimere .
Nella provincia di Livorno al 26 di giugno risultano iscritte nel registro delle imprese 41 Srl semplificate.
Gli aspetti critici rimangono di due tipi:
- nessuno sgravio fiscale per cui le spese di gestione e le tasse annuali rimangono le stesse previste per la normativa ordinaria,
- l’accesso al credito rimane difficile; gli istituti di credito rimangono diffidenti, diffidenza accentuata dal fatto che il capitale sociale praticamente è inesistente e c’è l’impossibilità di aggredire il patrimonio personale in quanto a responsabilità limitata.
Di fronte a questi elementi sorge un dubbio: le nuove forme societarie Srl semplificata, sono state create veramente da giovani in cerca di uno sbocco diverso dal lavoro subordinato o sono state sfruttate da chi aveva già le disponibilità per costituirne?
Riconosciuto che si tratta di un elemento legislativo innovativo, in una condizione di crisi economica come quella italiana, queste soluzioni dovrebbero essere accompagnate da sgravi fiscali e incentivi economici che oggi sono ancora troppo insufficienti.