Al ballottaggio senza indicazione di voto

· Inserito in Teoria e pratica

PIOMBINO 4 giug­no 2019 — In piena coeren­za con quan­to più volte dichiara­to in cam­pagna elet­torale il MoVi­men­to 5 Stelle Piom­bi­no non darà indi­cazioni di voto per il bal­lot­tag­gio. Ci siamo pre­sen­tati alle elezioni ammin­is­tra­tive con un prog­et­to politi­co chiaro, sup­por­t­a­to da un pro­gram­ma com­p­lesso e con­cre­to, che noi rite­ni­amo alter­na­ti­vo a quel­li dei due schiera­men­ti rimasti in gara, ma che tut­tavia è risul­ta­to minori­tario nelle pref­eren­ze dei cit­ta­di­ni piom­bi­ne­si. Ci impeg­ner­e­mo affinché il nos­tro pro­gram­ma non riman­ga let­tera mor­ta, ma come abbi­amo fat­to nei cinque anni prece­den­ti, prover­e­mo a por­tar­lo all’at­ten­zione del Con­siglio dai banchi del­l’op­po­sizione, per dovere morale nei con­fron­ti di quei 2069 voti di piom­bi­ne­si che ci han­no dato la loro pref­eren­za. Oggi tro­vi­amo gius­to che il nos­tro elet­tora­to scel­ga in piena coscien­za e libero da ogni con­dizion­a­men­to chi dovrà gov­ernare la cit­tà per i prossi­mi cinque anni, sem­plice­mente val­u­tan­do da quale pro­pos­ta si sente più rap­p­re­sen­ta­to. L’u­ni­ca cosa che ci sen­ti­amo di rac­co­man­dare in ques­ta fase è di non restare a casa il 9 giug­no, il voto è un dirit­to ed un dovere che non dob­bi­amo mai dare per scon­ta­to ed in quan­to tale deve essere sem­pre eserci­ta­to se vogliamo che con­tinui ad avere un val­ore. Chi dovrà gov­ernare il nos­tro Comune in ques­ta dif­fi­cile fase dovrà far­lo forte del­la legit­ti­mazione di un platea di votan­ti numeri­ca­mente deg­na, ma soprat­tut­to ogni qual vol­ta il numero degli asten­sion­isti sale acquista peso il voto di scam­bio, quin­di invi­ti­amo tut­ti ad andare a votare per il bal­lot­tag­gio.

MoVi­men­to 5 Stelle Piom­bi­no

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