Al Presidente e al Consiglio della CRI di Suvereto

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pervenuta in redazione

SUVERETO 18 aprile 2016 — Appren­do con vero piacere del­la ricol­lo­cazione del­la lapi­de ded­i­ca­ta alla memo­ria del Dr. Raf­faele Chieri­ci nell’atrio di ingres­so del­la palazz­i­na del­la CRI, conosci­u­ta da sem­pre come “l’ambulatorio” di Suvere­to. Durante i lavori di ristrut­turazione ese­gui­ti all’immobile, la lapi­de venne rimossa per evitare un suo dan­neg­gia­men­to e suc­ces­si­va­mente non era sta­ta nuo­va­mente pos­ta alla sua orig­i­nar­ia dimo­ra, sen­za capirne le moti­vazioni. Oggi final­mente, dietro tuo gius­to inter­es­sa­men­to e del Con­siglio abbi­amo il piacere di ved­er­la nuo­va­mente al suo pos­to.
Cre­do si pos­sa affer­mare che è sta­to fat­to un atto di gius­tizia e di rispet­to ver­so i cit­ta­di­ni di Suvere­to che nel lon­tano 1959, dopo quat­tro anni dal­la scom­parsa del com­pianto Dr. Raf­faele Chieri­ci, vollero col­lo­care questo riconosci­men­to pos­tu­mo alla memo­ria di un grande uomo che ave­va ded­i­ca­to la sua vita all’assistenza e alla cura dei cit­ta­di­ni di Suvere­to. Era­no tem­pi duri quel­li, ma la bon­tà e la pro­fes­sion­al­ità di quest’uomo sono state all’altezza di un com­pi­to ben al di là delle pro­prie com­pe­ten­ze, dimostran­do una car­i­ca umana for­tis­si­ma che era gius­to non can­cel­lare.
Qual­cuno ha pen­sato anche a chiedere che ven­ga dato il suo nome ad una via del nos­tro cen­tro, inizia­ti­va lode­v­ole che mi auguro vada in por­to. Mi per­me­t­to anche di sug­gerire alla CRI di far­si pro­motrice di una ricer­ca dei ricor­di che anco­ra esistono di ques­ta figu­ra emblem­at­i­ca, per rac­coglier­li in una pic­co­la pub­bli­cazione che pos­sa deg­na­mente accom­pa­gnare la memo­ria con una mag­giore conoscen­za delle sue virtù, pro­prio per dare mag­giore sostan­za anche alle gio­vani gen­er­azioni, affinché vi sia qual­cosa di più di una impor­tante lapi­de e la memo­ria di chi ha avu­to il piacere di conoscer­lo.
Mi unis­co ai tan­ti suvere­tani che han­no accolto con piacere questo ritorno del­la lapi­de alla parete scelta per la sua orig­i­nar­ia col­lo­cazione, augu­ran­do suc­ces­so al vostro lode­v­ole impeg­no per tenere alto lo spir­i­to di servizio ver­so i bisog­ni dei cit­ta­di­ni.

Wal­ter Gasperi­ni

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