Almeno un risarcimento di venticinque euro
Questa è l’informazione che, in merito alle visite specialistiche ed alle prestazioni sanitarie, l’azienda Usl 9 di Grosseto offre ai cittadini sulla base di precise disposizioni regionali:
“.….Se il Cittadino deve prenotare una prima visita specialistica o un primo accesso per le prestazioni diagnostiche strumentali l’Azienda Sanitaria è impegnata ad offrire la prestazione:
Entro 15 giorni per le prime visite nelle branche di cardiologia, ginecologia, oculistica, neurologia, dermatologia, ortopedia, otorinolaringoiatria,
Entro 30 giorni per il primo accesso a prestazione diagnostica strumentale (es. rx con mdc, rx con mdc cardiovascolare, rx stratigrafie, ecografia mammaria, ecografia ginecologica), in almeno uno dei presidi o punti di erogazione dell’azienda usl9.
Se i tempi non sono rispettati il Cittadino ha diritto a richiedere.… un risarcimento di 25 euro.…..”.
Cosa vuol dire prime visite è chiaro.
La prestazione di primo accesso:
a) innesca la presa in carico dell’assistito rispetto ad un determinato bisogno assistenziale;
b) di norma viene richiesta da un prescrittore esterno (tipicamente medico di medicina generale, pediatra di libera scelta);
c) la relativa prenotazione viene effettuata presso il Centro Unico di Prenotazione.
Questa l’informazione che l’AZIENDA USL9 di Grosseto dà ai cittadini sulla base di precise disposizioni regionali nel suo sito web (http://www.usl9.grosseto.it/includes/download.asp?ID=368&tabella=ALLEGATI).
Molto meno precisa è l’informazione che viene offerta dall’ l’AZIENDA USL6 di Livorno (http://www.usl6.toscana.it/usl6/index.php?option=com_content&view=article&id=876:quanto-devo-aspettare-per-fare-una-visita-o-un-esame&catid=48&Itemid=262).
Ma, al di là di ciò che appare nei siti web, rimane il diritto del cittadino a sapere ed ottenere ed il dovere dell’ AZIENDA a informare e ad adempiere a quanto stabilito nelle disposizioni regionali. Sopratutto nel contatto diretto del cittadino allo “sportello”. Difficile sostenere che ciò avviene dato che ad oggi non risulta che qualche cittadino a Piombino abbia usufruito del risarcimento dei 25 euro.