Amianto: è nell’aria e non te ne accorgi

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pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 6 feb­braio 2015 — In gre­co la paro­la amianto sig­nifi­ca imma­co­la­to e incor­rut­tibile e asbesto sig­nifi­ca per­petuo ed inestin­guibile. Le prin­ci­pali carat­ter­is­tiche che han­no por­ta­to all’uso mas­s­ic­cio di amianto sono le pro­pri­età di isolante ter­mi­co, di isolante acus­ti­co e come mate­ri­ale ignifu­go. Dopo diver­si anni, come è tipi­co in Italia chi­ud­ere le stalle quan­do ora­mai i buoi sono scap­pati, recepen­do la diret­ti­va CEE 83/478, con l’Ordinanza 26/06/86, si intro­ducono per la pri­ma vol­ta in Italia lim­i­tazioni all’impiego di amianto. Il testo con­sente, fino all’aprile 1991, l’utilizzo e la com­mer­cial­iz­zazione del­la cro­ci­do­lite (amianto blu) sola­mente in lim­i­tati casi.Ripensandoci nuovamente,arrivando chiara­mente per gra­di­ni all’epi­l­o­go finale,viene final­mente dichiara­ta.….
LA CESSAZIONE DELLIMPIEGO DELLAMIANTO
Con la Legge n° 257 del 1992, il nos­tro paese vieta l’estrazione,l’importazione, l’esportazione, la com­mer­cial­iz­zazione e la pro­duzione di amianto o di prodot­ti con­te­nen­ti amianto. Il ter­mine ulti­mo al divi­eto è scadu­to nell’aprile 1994. La L. 257/92 . Nel nos­tro comune si è fer­ma­to il tem­po, i vis­i­ta­tori potran­no risco­prire antichi mestieri, pre­sen­ti solo nei rac­con­ti sbia­di­ti dei non­ni, negli angoli di paese con stra­dine rimaste appar­tate, l’amianto con­tin­ua a rimanere accat­a­sta­to come fos­se leg­na. Nonos­tante le numerose seg­nalazioni in riguar­do da parte del M5S Campiglia Marit­ti­ma, emerge sul ter­ri­to­rio silen­zioso ed inadegua­to. Qualche anno fà, alcune ditte, sicu­ra­mente attin­gen­do a dei fon­di comu­ni­tari esisten­ti, si face­vano cari­co di tale smal­ti­men­to (con quale metodolo­gia non è dato saper­lo )infat­ti pote­va­mo incon­trar­lo den­tro a dei sac­chi neri per stra­da con su cartel­li tipo;“ATTENZIONE AMIANTO”. In relazione alle notizie apparse sug­li organi di infor­mazione sull’abbandono di amianto in più luoghi,chiediamo al Sin­da­co e alla Giun­ta:
se ritiene che le pro­ce­dure adot­tate siano rispet­tose del prin­ci­pio di pre­cauzione in mate­ria di tutela del­la salute pub­bli­ca;
se ritiene che ci siano reali peri­coli per la salute dei cit­ta­di­ni;
quali sono le azioni che l’Amministrazione pen­sa di met­tere in atto, per ver­i­fi­care in che modo sono state def­i­nite e appli­cate queste pro­ce­dure, e quali provved­i­men­ti ver­ran­no pre­si per cambiarle.“Il sogget­to che ha abban­do­na­to l’amianto non è noto”, ques­ta in genere è la rispos­ta ricor­rente data dalle ammin­is­trazioni , né vi sono indi­cazioni atte a risalire al sogget­to respon­s­abile, quin­di la situ­azione si con­figu­ra come abban­dono in area pub­bli­ca, espres­sa­mente vieta­to dalle norme e dai rego­la­men­ti vigen­ti.
Quan­do ven­ga rin­venu­to su area pub­bli­ca del­l’amianto abban­do­na­to, l’Am­min­is­trazione deve seguire alcune modal­ità, in par­ti­co­lare atti­vare allo scopo il Gestore del servizio di rac­col­ta dei rifiu­ti non poten­do agire come avviene nei con­fron­ti dei privati,dove l’ab­ban­dono , essendo il respon­s­abile identificato,può essere affronta­to con ordinanza.Visto che le nos­tre segnalazioni,suggeriteci dagli abitanti,riguardano sia il pub­bli­co che il privato;essendo il sin­da­co respon­s­abile del­la con­dizione di salute del­la popo­lazione del suo ter­ri­to­rio, nel­la qual­ità di uffi­ciale del Gov­er­no, può adottare provved­i­men­ti con­tin­gi­bili ed urgen­ti con lo scopo, la final­ità di reprimere e pre­venire peri­coli che minac­ciano la pub­bli­ca inco­lu­mità. Il M5S, non aven­do avu­to riscon­tri ed inter­ven­ti con­creti da parte del­l’am­min­is­trazione, intende pro­cedere tramite seg­nalazione scrit­ta, come sug­gerisce ex art. 192 dlgs 152 2006 ed even­tuale espos­to. Per­chè a noi preme garan­tire un futuro salutare.…..

MOVIMENTI5STELLE CAMPIGLIA

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