Anche a marzo i disoccupati sono aumentati

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PIOMBINO 28 mag­gio 2019 — Gli iscrit­ti al Cen­tro per l’impiego di Piom­bi­no (i dis­oc­cu­pati uffi­ciali) sono aumen­tati anche a mar­zo 2019 rispet­to al peri­o­do anal­o­go del 2018. Era­no 9.800 nel 2018, sono diven­tati 10.339 nel 2019. Le fem­mine sono pas­sate da 5.559 a 5.881 ed i maschi da 4.241 a 4.458.
Sono aumen­tati anche nel­la provin­cia di Livorno pas­san­do da 59.163 a 61.459 (le fem­mine da 33.786 a 35.109 ed i maschi da 25.377 a 26.350) ed in Toscana pas­san­do da 513.621 a 5329.196 (le fem­mine da 288.078 a 298.466 ed i maschi da 225.543 a 230.730).

Come si vede dal­la tabel­la sot­tostante l’aumento è gen­er­al­iz­za­to sia per col­oro che han­no la cit­tad­i­nan­za ital­iana che nei Pae­si a Svilup­po Avan­za­to (PSA) e nei Pae­si a Forte Pres­sione Migra­to­ria (PFPM):

La dis­tribuzione per­centuale dei dis­oc­cu­pati per nazion­al­ità col­lo­ca il Cen­tro per l’impiego di Piom­bi­no ad un liv­el­lo più alto del­la provin­cia di Livorno e del­la Toscana la per­centuale degli stranieri: a Piom­bi­no il 26,91% sono stranieri men­tre in provin­cia di Livorno lo sono il 21, 89% ed in Toscana il 24,58%. La per­centuale dei maschi stranieri a Piom­bi­no è del 30,74% supe­ri­ore a quel­la delle fem­mine che è del 23,99%. I dati analoghi in provin­cia di Livorno sono del 22,91% e del 21,12% ed in Toscana del 25,21% e del 24,09%:

Come si vede dal­la tabel­la sot­tostante l’aumento è gen­er­al­iz­za­to anche dal pun­to di vista delle clas­si di età:

La dis­tribuzione per­centuale dei dis­oc­cu­pati per età varia da un val­ore che si aggi­ra intorno al 60% per la fas­cia di età oltre i 39 anni ed il dato è anal­o­go sia a Piom­bi­no, sia in provin­cia di Livorno sia in Toscana men­tre la per­centuale del­la fas­cia di età infe­ri­ore a 25 anni è un po’ più alta a Piom­bi­no (9,96%) che in provin­cia di Livorno (9,58%) e in Toscana (8,80%):

Glos­sario
Sogget­ti in cer­ca di lavoro in sta­to di dis­oc­cu­pazione
Sogget­ti in cer­ca di lavoro che risul­tano iscrit­ti allo sta­to di dis­oc­cu­pazione c/o i Servizi per l’impiego. L’art.19 del DL n.150/2015 sta­bilisce che sono con­siderati dis­oc­cu­pati i lavo­ra­tori privi di impiego che dichiara­no la pro­pria imme­di­a­ta disponi­bil­ità allo svol­gi­men­to di attiv­ità lavo­ra­ti­va ed alla parte­ci­pazione alle mis­ure di polit­i­ca atti­va del lavoro (DID) con­cor­date con il cen­tro per l’impiego. Emerge, per­tan­to, che i req­ui­si­ti richi­esti sono due: l’essere privi di impiego (com­po­nente sogget­ti­va) e dichiarare la pro­pria imme­di­a­ta disponi­bil­ità allo svol­gi­men­to di attiv­ità lavo­ra­ti­va ed alla parte­ci­pazione alle mis­ure di polit­i­ca atti­va del lavoro (com­po­nente ogget­ti­va).
Sogget­ti in cer­ca di lavoro in sta­to di dis­oc­cu­pazione stranieri
I sogget­ti in cer­ca di lavoro iscrit­ti allo sta­to di dis­oc­cu­pazione c/o i Servizi per l’Impiego sono sta­ti rag­grup­pati in base alla cit­tad­i­nan­za in due macro­grup­pi denom­i­nati “rag­grup­pa­men­to cit­tad­i­nan­za” ovvero:
Pae­si a Svilup­po Avan­za­to (PSA) che com­prende le seguen­ti cit­tad­i­nanze: Aus­traliana, Aus­tri­a­ca, Bel­ga, Bri­tan­ni­ca, Por­togh­ese, Irlan­dese, Islandese, Israeliana, Ital­iana, Lussem­burgh­ese, Spag­no­la, Statu­nitense, Svedese, Svizzera, Tedesca, Francese, Giap­ponese, Gre­ca, Neoze­landese, Norveg­ese, Canadese, Danese, Fin­lan­dese, Olan­dese
Pae­si a Forte Pres­sione Migra­to­ria (PFPM) che com­prende tutte le restanti cit­tad­i­nanze comu­ni­tarie ed extra­co­mu­ni­tarie.

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