Anche sull’amianto il Pd riesce ad essere arrogante
PIOMBINO 17 luglio 2015 — Ieri in Consiglio Comunale il PD e i partiti della coalizione di maggioranza hanno bocciato l’Odg presentato da Callaioli (PRC) sulla questione amianto. Nell’odg si chiedeva che fossero resi pubblici i protocolli per la bonifica dei siti contaminati ( punto al quale peraltro l’assessore Chiarei ha risposto citando l’accordo di programma sottoscritto nel quale sembrano garantite misure e metodologie adeguate); si chiedeva un intervento della Regione toscana presso i ministeri competenti per la concessione dei benefici previdenziali a quei lavoratori che, pur essendo stati esposti , ne sono rimasti illegittimamente esclusi per le limitazioni della normativa vigente; si chiedeva l’adozione di un registro statistico per monitorare la diffusione delle patologie asbesto-correlate nel nostro territorio; si chiedeva infine di dare mandato al Sindaco di costituirsi parte civile negli eventuali processi per omicidio colposo per morti accertate di asbestosi.
Per questi punti salienti, un tale odg non poteva che essere approvato e tale è stata, unanimemente, la valutazione delle forze di opposizione: PRC, M5S, Un’Altra Piombino e Ferrari Sindaco/Forza Italia.
La risposta della maggioranza, invece, è stata di una chiusura, a nostro avviso, pregiudiziale e dettata dalla volontà di contrapporsi a priori alla minoranza (nella fattispecie a Callaioli), non scevra tra l’altro di fastidiose, inaccettabili punte di sarcasmo e supponenza.
Le motivazioni addotte sono state del pari inadeguate: secondo il PD non è il Consiglio comunale che deve farsi carico di certe problematiche, bensì il sindacato ( per quanto concerne le norme che regolano l’accesso ai benefici pensionistici) e l’ASL per quanto concerne il registro statistico nonché il sostegno alle famiglie colpite dalla patologia in questione.
Noi riteniamo invece che il Sindaco debba avere competenza nella gestione delle politiche sociali e sanitarie e che questioni di tale importanza ‑umana, sociale e politica- richiedano un coinvolgimento in prima istanza delle istituzioni rappresentative locali. Ai sindacati e alle ASL competono questioni di ordine più strettamente sindacale o tecnico, che nulla possono togliere a un posizionamento politico per noi prioritario e necessario.
Il PD rovesciando le carte in tavola, ha finito con l’accusare l’opposizione di “strumentalizzazione politica inaccettabile su una questione così delicata” , dopo aver chiesto che l’odg venisse ritirato per presentarne uno, stravolto nei suoi tratti salienti e unitario. Dopo che le opposizioni avevano denunciato il carattere pregiudiziale, non convincente e inaccettabile nei toni, della posizione espressa in prima battuta dal PD, i consiglieri di maggioranza si sono consultati ed hanno chiesto di ritirare l’odg, ricevendone un ovvio rifiuto.
Noi intendiamo sottolineare la gravità di questi atteggiamenti, animati dalla volontà di contrapporsi a priori, ispirati più a paradigmi preconcetti e di parte che all’interresse dei cittadini. Se ad animarli fosse stata la volontà di raggiungere un’intesa, avrebbero potuto presentare quanti emendamenti avessero ritenuto opportuni e su quel piano si sarebbe sviluppato un confronto sereno e fattivo.
Così non è stato, ma da queste situazioni ad uscire sconfitte sono la democrazia e la dignità delle istituzioni rappresentative.
Un’Altra Piombino Movimento 5 stelle
Rifondazione Comunista Ferrari Sindaco/Forza Italia