Ancora conigli fuori dal cilindro prima delle elezioni
PIOMBINO 19 aprile 2019 — Ancora una volta si percorrono strade già viste e già risultate fallimentari. L’idea di concedere qualsiasi cosa a chi promette di investire sul territorio pur di non fornirgli alibi, ha già fallito con Cevital ed ora viene riproposta per la questione della variante per il TPP. La programmazione territoriale deve vedere sempre e comunque il Comune protagonista rispetto a qualsiasi altro ente coinvolto e mantenendo pari dignità e peso rispetto alla proprietà dell’azienda. Troviamo paradossale che un sindaco in scadenza di mandato, a poco più di un mese dalle elezioni, vada a programmare con la Regione di fare variante contestuale alla procedura di VAS, vincolando irrimediabilmente il prossimo Consiglio Comunale e la prossima amministrazione a poter esprimere una mera ratifica e togliendo loro ogni capacità contrattuale. Già in passato ci siamo espressi sulla nostra volontà di concedere la variante ad Aferpi, ma troviamo opportuno farlo dietro nuove e più stringenti garanzie rispetto alla realizzazione del loro piano industriale. In estrema sintesi è giusto agevolare gli investimenti Aferpi, ma devono essere tolte dal piatto tutte quelle situazioni di incertezza legate ad impegni presi su studi di fattibilità e dove possibile accelerare i tempi di realizzazione, soprattutto su quegli aspetti che hanno un riverbero sulla salute dei lavoratori e della città come la demolizione degli impianti contenenti amianto. Speriamo che nei prossimi giorni si faccia trasparenza su questa storia anche perché le tempistiche proposte ci sembrano francamente impraticabili e senza ulteriori chiarimenti si potrebbe essere portati a ritenere tutto questo l’ennesima trovata elettorale. Questo territorio non può più stare appeso ai conigli tirati fuori dal cilindro in vista delle elezioni, i lavoratori richiedono certezze e insieme a loro, tutto il tessuto imprenditoriale dell’indotto per poter programmare i loro investimenti.
Movimento 5 Stelle Piombino