Ancora sull’ Accordo di programma sulle infrastrutture

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PIOMBINO 22 agos­to 2013 — L’ Accor­do di pro­gram­ma quadro per la real­iz­zazione di inter­ven­ti di infra­strut­turazione, riqual­i­fi­cazione ambi­en­tale e rein­dus­tri­al­iz­zazione del­l’area por­tuale di Piom­bi­no che abbi­amo pub­bli­ca­to il 17 agos­to (https://www.stileliberonews.org/un-accordo-di-programma-abbastanza-gracile/) è correda­to da Relazioni tec­niche, Schede riferite agli inter­ven­ti e Piano finanziario per annu­al­ità (per leg­gere clic­ca qui) dal­la cui let­tura si acqui­sis­cono infor­mazioni molto inter­es­san­ti sulle opere e sui tem­pi di real­iz­zazione pre­visti, oltre ad avere la con­fer­ma che in molti casi si trat­ta di finanzi­a­men­ti già da anni nel­la disponi­bil­ità del Comune e del­la Autorità por­tuale e fino­ra non spe­si. Ad esem­pio 

  1. Si apprende che per quel che riguar­da il por­to in sen­so stret­to «i lavori pre­visti nel pre­sente prog­et­to rap­p­re­sen­tano uno stral­cio fun­zionale delle opere di espan­sione a nord del por­to di Piom­bi­no pre­viste nel nuo­vo PRP e sono final­iz­zate alla real­iz­zazione di un ter­mi­nal per gran­di navi da 150.000 – 200.000 DWT ed al miglio­ra­men­to delle con­dizioni di oper­a­tiv­ità e fun­zion­al­ità del por­to esistente. Tali infra­strut­ture sono idonee anche per l’accoglimento even­tuale del­la nave Cos­ta Con­cor­dia». Data la pre­ca­ri­età al momen­to attuale di ambedue le gius­ti­fi­cazioni è legit­ti­mo l’in­ter­rog­a­ti­vo se sono cor­rette le tante certezze fino­ra espresse e riespresse pub­bli­ca­mente.
  2. Si ver­i­fi­ca che la real­iz­zazione di queste opere pre­scinde dal­la real­iz­zazione anche del pri­mo lot­to del­la SS 398 (quel­lo da Mon­tege­moli al Gag­no) il cui prog­et­to deve essere anco­ra approva­to dal CIPE;
  3. Si legge che 26.900.000 euro era­no già sta­ti trasfer­i­ti dal Min­is­tero al Comune di Piom­bi­no nel 2008 e che lo stes­so era avvenu­to sem­pre dal Min­is­tero e dal­la Regione Toscana all’Au­torità por­tuale per una som­ma pari a 21.900.000 euro;
  4. Si nota che si intende spendere 40.655.998 euro nel 2013, 82.327.289,80 euro nel 2014, 6.150.000,00 euro nel 2015 e 4.000.000,00 nel 2016 e qualche dub­bio sul­l’­ef­fet­ti­va pro­gram­mazione e pos­si­bil­ità di queste spese viene spon­tanea.
 

 

 

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