Ancorché discriminata Ugl sarà a Roma il 6 aprile
PIOMBINO 5 aprile 2017 — Tutti a Roma sotto il Ministero! Questa volta sì… Massima partecipazione ” a sostegno della delegazione che sarà presente” .
Il giorno 27 non era piaciuta come data per dare voce tutti insieme, sotto il Ministero, al dramma a cui è giunta la vicenda Aferpi . Una vertenza che si sta trascinando da troppo tempo senza un barlume di luce in fondo al tunnel . In quella data invece noi abbiamo ritenuto esserci a testimonianza della difficoltà che il territorio sta vivendo .
Intanto in questi giorni su Facebook è un continuo prodigarsi a chiedere adesioni per la presenza sotto il Ministero, a parlare di unità di intenti, di abbandonare le fazioni, uniti in un’unica lotta. Ora sì …
Nei fatti le tre segreterie metalmeccaniche provinciali hanno proclamato uno sciopero di 24 ore senza neanche ricordarsi che da dicembre sono diventate quatto le organizzazioni sindacali presenti in fabbrica, con una Rsu che ha ottenuto a pieno titolo tale ruolo a seguito di una votazione democratica. Senza neanche ricordarsi di aver proclamato tutti quanti insieme, mesi fa, lo stato di agitazione e l’ultimo sciopero.
Certo nessuno può disconoscere il ruolo che i metalmeccanici, presenti fino ad oggi e protagonisti della vertenza hanno avuto in questi anni. Da loro sono dipese decisioni difficili ed è chiaro che sentano come solo loro ora il dramma della situazione. Senza volere ruoli da protagonisti, ma neanche da comparse, riteniamo che, nella consapevolezza e legittimità che ognuno resti delle proprie idee, almeno gli obiettivi debbano essere condivisi rispettando le scelte dei lavoratori che hanno dato un mandato di rappresentanza anche all’Ugl.
In merito al resto cosa aggiungere? Di parole ne abbiamo dette e sentite fin troppe. Forse varrebbe solo la pena di approfondire quello che ormai sta diventando lo slogan, una specie di mantra: Piombino deve tornare a colare acciaio. Sarebbe più realistico dire che Piombino deve avere un progetto che preveda ancora acciaio . Ma non continuamo ad avere i paraocchi. Se non partono le bonifiche, lo smantellamento e si inizia a investire seriamente in nuove tecnologie, passando da un’industria pesante a pensante il futuro di questo territorio sarà incerto ancora per anni. Trovare circolante per continuare la produzione è solo risolvere, in parte, il problema, una boccata di ossigeno.
Allora che lo slogan invece sia: tutti dentro e pari dignità!!
Con questo spirito noi saremo a Roma il giorno 6 aprile.
Segreteria Uglm