Anselmi chiede il commissariamento

· Inserito in Vicenda Lucchini

PIOMBINO 11 otto­bre 2012 — Dopo la protes­ta sul tet­to del capan­none del­la Luc­chi­ni, il sin­da­co di Piom­bi­no, Gian­ni Ansel­mi, è sta­to rice­vu­to a Roma dal diret­tore del Min­is­tero del­lo svilup­po eco­nom­i­co, Andrea Bianchi, al quale ha chiesto un imme­di­a­to inter­ven­to in favore del polo siderur­gi­co piom­bi­nese. Ansel­mi ha, in par­ti­co­lare, fat­to pre­sente che il Gov­er­no deve far­si parte dili­gente nel­la vicen­da Luc­chi­ni per sal­vare lo sta­bil­i­men­to dal ris­chio di un default sot­to il peso del­la con­cor­ren­za e del­la finan­za. Il sin­da­co si è det­to favorev­ole ad una gui­da pub­bli­ca del­la fab­bri­ca, una sor­ta di com­mis­sari­a­men­to, in gra­do di offrire garanzie non per una soprav­viven­za momen­tanea ma per strate­gie di medio e lun­go respiro.
Nel­la stes­sa gior­na­ta del­l’in­con­tro di Ansel­mi a Roma ha avu­to luo­go il cor­teo di protes­ta dei lavo­ra­tori metalmec­ca­ni­ci che, in trem­i­la (sti­ma dei sin­da­cati, duemi­la per la ques­tu­ra), han­no inva­so Ven­tu­ri­na bloc­can­do per un’o­ra il traf­fi­co sul­la super­stra­da.

Una risposta a “Anselmi chiede il commissariamento”

  1. Berti Andrea says:

    In Val di cor­nia occor­re­va essere più lungimi­ran­ti una deci­na d’an­ni fa, adesso, con la crisi mon­di­ale, la frit­ta­ta è fat­ta; di questo dob­bi­amo ringraziare la polit­i­ca nazionale pri­va di un serio pro­gram­ma indus­tri­ale nazionale da decen­ni , ma anche le autorità politiche locali, com­pre­so il sin­da­ca­to che da decen­ni rap­p­re­sen­ta solo se stes­so.

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