Aperto il giardino di Fido in via Dante Alighieri

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 8 aprile 2018 — Taglio del nas­tro saba­to 7 aprile all’area pub­bli­ca comu­nale di sgam­bat­u­ra per cani real­iz­za­ta in via Dante Alighieri. “Il gia­rdi­no di Fido” è piaci­u­to, molti i cani di taglie diverse che sono sta­ti accom­pa­g­nati dai loro pro­pri­etari ed han­no pre­so conoscen­za con questo gia­rdi­no fat­to per loro: un luo­go per la sgam­bat­u­ra di cir­ca 16x70 metri recin­ta­to e divi­so in due zone a cias­cu­na delle quali si accede da un pic­co­lo can­cel­lo, in ognuna c’è una fontanel­la, ces­ti­ni, pan­chine, zone a pra­to ombreg­giate e soleg­giate. Il tut­to real­iz­za­to in econo­mia dalle squadre operaie del Comune su prog­et­to dell’ufficio tec­ni­co, impeg­nan­do solo i costi per l’acquisto del­la rete di recinzione e degli arre­di. Si trat­ta di un’area cen­trale dove ognuno può portare il pro­prio cane e las­cia­r­lo libero di cor­rere, trovare il pro­prio ango­lo prefer­i­to per i bisog­ni fisi­o­logi­ci, rilas­sar­si, dis­se­tar­si, rispet­tan­do alcune regole per la buona con­viven­za che sono det­tagli­ate in due ben vis­i­bili cartel­li apposti vici­no agli ingres­si. Pri­ma del taglio del nas­tro la sin­da­ca Rossana Sof­frit­ti ha salu­ta­to e ringrazi­a­to i dipen­den­ti e gli uffi­ci che han­no lavo­ra­to all’opera che riqual­i­fi­ca un’area pub­bli­ca fino ad oggi inuti­liz­za­ta. “Final­mente abbi­amo potu­to dare una rispos­ta alle numerose richi­este che negli ulti­mi anni abbi­amo rice­vu­to dai cit­ta­di­ni e spe­ri­amo che questo gia­rdi­no sia uti­liz­za­to anche per l’incontro e la social­iz­zazione – ha det­to la sin­da­ca — è ded­i­ca­to agli ani­mali, ma pen­si­amo che pos­sa essere un pun­to di incon­tro per tut­ti, in modo da svilup­pare una social­iz­zazione che è sem­pre pos­i­ti­va, spe­cial­mente in questi tem­pi di crisi in cui abbi­amo nota­to che l’interesse per gli ani­mali da com­pag­nia aumen­ta. Sono sem­pre di più le per­sone e le famiglie che deci­dono di avere un cane, un essere vivente che può aiutare a super­are momen­ti dif­fi­cili e che può essere utile all’educazione dei bam­bi­ni nel pren­der­sene cura”. È poi inter­venu­ta l’assessora alle politiche sociali e sport Alber­ta Tic­ciati: “Ringrazio le asso­ci­azioni e le attiv­ità che sono venute con i loro gad­get per con­di­videre il cli­ma di fes­ta per l’apertura di ques­ta nuo­va strut­tura, una cosa sem­plice, ma molto atte­sa, come dimostra anche la numerosa parte­ci­pazione di sta­mani – ha det­to Tic­ciati – e spero che tra non molto, gra­zie alle nos­tre asso­ci­azioni che sono sem­pre attente e vivaci, questo luo­go oltre ad essere vis­su­to nel­la quo­tid­i­an­ità sia anche un pun­to di rifer­i­men­to per orga­niz­zare diverse inizia­tive”.
Il nas­tro è sta­to taglia­to dal­la sin­da­ca aiu­ta­ta da Bian­ca, una sim­pat­i­ca bam­bi­na venu­ta con il fratelli­no, il bab­bo e il loro cane. il pri­mo cane entra­to dopo il taglio del nas­tro si chia­ma Tene­bris, un alano adot­ta­to dal­la sua pro­pri­etaria Marisa.

Commenta il post