Appello della Cgil ai candidati sindaci

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pervenuta in redazione

LIVORNO 27 mar­zo 2019 — Sono volati via 5 anni di crisi, una crisi pro­fon­da che ha col­pi­to dura­mente il ter­ri­to­rio del­la provin­cia e che ha prodot­to un lento e pesante decli­no indus­tri­ale. Nell’ultima assem­blea pub­bli­ca orga­niz­za­ta abbi­amo for­ni­to i dati del­la crisi. Tra pochi mesi molti Comu­ni del­la provin­cia andran­no a elezione ma anco­ra oggi noti­amo l’assenza del tema del lavoro dal dibat­ti­to politi­co. La polit­i­ca è sta­ta sor­da: ė giun­to invece il momen­to d’invertire la rot­ta e di tornare a par­lare di occu­pazione e svilup­po. In bal­lo c’è il futuro del nos­tro ter­ri­to­rio. Le nos­tre pro­poste sono con­tenute nel Piano del lavoro pre­sen­ta­to a inizio anno: ci auguri­amo che siano poste al cen­tro del dibat­ti­to.
FARE SISTEMA
Noi da anni chiedi­amo che la crisi sia affronta­ta in modo sis­temi­co: in un’economia sem­pre più a rete e glob­ale con­tin­uare a gestire il tut­to “Comune per Comune” non ha sen­so e inde­bolisce le oppor­tu­nità di un ter­ri­to­rio che nul­la ha da invidiare a ter­ri­tori più per­for­man­ti. Dalle coal­izioni politiche ci aspet­ti­amo idee: soprat­tut­to ci aspet­ti­amo di conoscere quale sia la loro idea di provin­cia nel sis­tema glob­ale e nel­l’e­cono­mia mod­er­na defini­ta “indus­tria 4.0”. Per entrare in questo sis­tema non occorre accred­i­tar­si ai gran­di sogget­ti impren­di­to­ri­ali o peg­gio anco­ra sup­pli­care inves­ti­men­ti. Una polit­i­ca sis­tem­i­ca deve creare le con­dizioni per ren­dere il ter­ri­to­rio com­pet­i­ti­vo e appetibile anche al fine di sti­mo­lare una sana con­cor­ren­za tra i vari sogget­ti impren­di­to­ri­ali in cam­po, una con­cor­ren­za che li spin­ga a inve­stire in inno­vazione e qual­ità del lavoro.
TEMPI CERTI PER LE INFRASTRUTTURE
La provin­cia di Livorno possiede tut­to per essere un grande “nodo glob­ale”. Disponi­amo di due por­ti impor­tan­ti e di un sis­tema pro­dut­ti­vo che può essere svilup­pa­to sul­la cos­ta.
Siamo in gra­do di offrire agri­coltura di qual­ità e tur­is­mo di alto liv­el­lo. Stes­so dis­cor­so per quan­to riguar­da il com­mer­cio. Posse­di­amo inoltre tutte le carat­ter­is­tiche per dis­porre di un sis­tema dei servizi alla per­sona, una san­ità e un wel­fare pub­bli­co di alta qual­ità. Per real­iz­zare questo occor­rono col­lega­men­ti viari, fer­roviari e il com­ple­ta­men­to dei nodi delle reti: ser­vono soprat­tut­to tem­pi cer­ti per la loro real­iz­zazione che non devono esclu­si­va­mente dipen­dere dai sogget­ti pri­vati. Deve essere il pub­bli­co e la polit­i­ca a fare ciò in tem­pi rapi­di e cer­ti.
BASTA GUARDARE AL PASSATO: OSARE DI PIÙ
Se rius­cire­mo a fare questo, la nos­tra provin­cia avrà un futuro di svilup­po. Se invece con­tinuiamo a lec­ca­r­ci le ferite e a rac­con­tar­ci quan­to era bel­lo il mon­do pas­sato, con­tin­uer­e­mo nel­l’er­rore di questi anni: cam­minare con la fac­cia riv­ol­ta ver­so il pas­sato sbat­ten­do con­tro ogni muro sen­za creare un futuro migliore. Noi pos­si­amo osare, dob­bi­amo fare di più. Occorre seri­età, idee, fare sis­tema. Occorre dialog­a­re e riconoscere il ruo­lo di ognuno nel­la pro­pria diver­sità. Occorre pen­sare al futuro e non alle pro­prie beghe elet­torali. Occorre pen­sare a chi aspet­ta da tut­ti noi la capac­ità di creare lavoro. Occorre insom­ma essere quel­lo che siamo sem­pre sta­ti: una provin­cia in gra­do di creare svilup­po, lavoro e coe­sione sociale.
APPELLO ALLE FORZE ANTIFASCISTE
Se non fare­mo questo si romperà defin­i­ti­va­mente ogni tipo di rap­por­to di comu­nità e a pren­dere il sopravven­to sarà il can­ni­bal­is­mo sociale vis­to purtrop­po in questi ulti­mi anni, la xeno­fo­bia e l’attacco alle politiche di genere. La Cgil provin­cia di Livorno fa dunque appel­lo a tutte le forze antifas­ciste, inclu­sive e sol­i­dali, affinché le inizia­tive come quelle di Roma, Siena, Pra­to e Verona (per citarne alcune) non siano solo even­ti fini a se stes­si ma rap­p­re­senti­no il seme di un modo di fare polit­i­ca che ha nel­la Cos­ti­tuzione e nel­la Repub­bli­ca ital­iana nata dal­la Resisten­za un val­ore politi­co anche locale.

Fab­rizio Zan­not­ti, Seg­re­tario gen­erale Cgil provin­cia di Livorno

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