Approvate le linee del piano urbano della mobilità

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PIOMBINO 23 mag­gio 2017 — Dopo l’iter di dis­cus­sione e parte­ci­pazione, sono state dis­cusse ques­ta mat­ti­na in con­siglio comu­nale le linee del Piano urbano del­la mobil­ità sosteni­bile, pre­sen­tate dal­l’asses­sore Capuano.
Le linee di ind­i­riz­zo sono state approvate con il voto favorev­ole del Par­ti­to demo­c­ra­ti­co, Sin­is­tra per Piom­bi­no, Spir­i­to Libero, il voto con­trario di Rifon­dazione comu­nista, l’as­ten­sione di Movi­men­to 5 Stelle, Ascol­ta Piom­bi­no e Forza Italia per Fer­rari Sin­da­co.
Uno degli atti più impor­tan­ti del­l’am­min­is­trazione comu­nale – ha det­to Capuano — per­ché indi­ca una visione del­la cit­tà, un doc­u­men­to che offre un quadro organ­i­co delle modal­ità di trasporto affrontan­do molti temi, dai parcheg­gi ai flus­si di mobil­ità, alle abi­tu­di­ni negli sposta­men­ti, alle carat­ter­is­tiche del nos­tro ter­ri­to­rio.
“Questo è un pri­mo pas­sag­gio – ha spie­ga­to l’asses­sore Capuano — per­chè le linee con­tengono delle macro azioni che dovran­no essere det­tagli­ate con un lavoro prog­et­tuale suc­ces­si­vo e che porter­an­no all’ap­provazione del piano vero e pro­prio entro l’an­no”.
Capuano ha spie­ga­to le ragioni che han­no por­ta­to alla sua adozione: pri­ma di tut­to per la filosofia euro­pea che ne ha ispi­ra­to l’adozione e per­ché il Put (Piano urbano del traf­fi­co) era fer­mo al 1993. E anco­ra “per­ché il Pums impeg­na cit­ta­di­ni ad una rif­les­sione ampia sul­la mobil­ità, ci obbli­ga a dialog­a­re con la Val di Cor­nia, con l’Iso­la d’El­ba e la Regione”. “E’ uno stru­men­to utile per ottenere i finanzi­a­men­ti sui trasporti – ha pros­e­gui­to — ed è uno dei dieci pun­ti pro­gram­mati­ci del manda­to”.
Che cosa con­tiene
Le diverse azioni pre­vista dal piano pos­sono essere clas­sifi­cate in cinque macro ambiti di inter­ven­to che sono la riqual­i­fi­cazione e la val­oriz­zazione degli spazi urbani e del­la cit­tà; il poten­zi­a­men­to e l’ot­timiz­zazione del­la rete infra­strut­turale, il miglio­ra­men­to delle prestazioni del trasporto pub­bli­co in relazione alle diverse esi­gen­ze del­la doman­da poten­ziale, il raf­forza­men­to delle reti per la mobil­ità dolce e del rel­a­ti­vo liv­el­lo di sicurez­za per le uten­ze “deboli”, il mon­i­tor­ag­gio degli effet­tivi risul­tati real­iz­za­ti e l’ag­gior­na­men­to delle azioni anche attra­ver­so per­cor­si parte­ci­pa­tivi.
In mer­i­to al pri­mo tema, riqual­i­fi­cazione del­la cit­tà, sono pre­viste alcune azioni fon­da­men­tali per le zone strate­giche del­la cit­tà. Per il lun­go­mare di via del Popo­lo e per le aree adi­a­cen­ti al Castel­lo, ad esem­pio, è pre­vista una ristrut­turazione del viale per miglio­rare la pedonal­iz­zazione e fruizione nei pun­ti di par­ti­co­lare val­ore pae­sag­gis­ti­co e panoram­i­co. Si val­u­ta inoltre la pos­si­bil­ità di esten­dere la ZTL e la Zona pedonale, di riqual­i­fi­care la zona del­la stazione Piom­bi­no-cen­tro con il recu­pero delle aree dismesse dal­l’e­ser­cizio fer­roviario anche attra­ver­so la real­iz­zazione di per­cor­si ciclo-pedonali, arretra­men­to dei bina­ri, real­iz­zazione di un parcheg­gio nel­l’area del­l’ex sca­lo mer­ci e recu­pero del­l’ed­i­fi­cio del­la stazione. Un’al­tra azione impor­tante sul­la quale lavo­rare è la rior­ga­niz­zazione del mer­ca­to set­ti­manale.
Per l’ot­timiz­zazione delle rete infra­strut­turale le pro­poste riguardano l’is­ti­tuzione di un’area a sos­ta con­trol­la­ta per incen­ti­vare la rotazione del­la sos­ta rispet­to alla doman­da, l’in­cre­men­to del­la capac­ità di sos­ta in alcune aree del­la cit­tà tra le quali via Bruno, via Gori e via Sal­gari, la zona indus­tri­ale lun­go l’asse di via Cav­al­lot­ti e via del­la Resisten­za e la zona lun­go­mare Mar­coni, piaz­za Cos­ti­tuzione e via Amen­dola.
Pre­vista inoltre la riqual­i­fi­cazione fun­zionale del­l’asse di pen­e­trazione viale Unità d’I­talia e via Cav­al­lot­ti in pre­vi­sione del nuo­vo asse di pen­e­trazione al por­to del­la S.S. 398, così come la com­ple­ta ristrut­turazione di viale Regi­na Margheri­ta.
Infine si preve­dono inter­ven­ti di rior­ga­niz­zazione del servizio urbano di trasporto pub­bli­co, del servizio fer­roviario e un raf­forza­men­to delle reti per la mobil­ità dolce con real­iz­zazione di nuove piste cicla­bili: una rete cicla­bile final­iz­za­ta a garan­tire la con­nes­sione tra le prin­ci­pali polar­ità urbane e il por­to, inter­ven­ti di mod­er­azione del­la veloc­ità del traf­fi­co veico­lare in diverse zone del­la cit­tà.
“In questi tre anni – ha con­clu­so Capuano – si è deciso di non fare inter­ven­ti a spot su cartel­lonis­ti­ca, dis­sua­sori, Ztl, sis­tema dei parcheg­gi e quan­t’al­tro richiesto dal sin­go­lo cit­tadi­no nel­l’ot­ti­ca di inter­venire solo dopo aver avu­to un quadro organ­i­co del­la situ­azione e con l’ot­ti­ca di costru­ire un’al­tra idea di cit­tà e di mobil­ità.”

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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