Approvato contratto d’insediamento Due Emme
PIOMBINO 10 marzo 2017 — È stato approvato dalla Regione Toscana il contratto di insediamento “Ampliamento Divisione Oleodinamica”. Si tratta di un programma di investimenti di 2.546.340,18 euro, presentato dall’impresa Due Emme di Piombino. Il contributo massimo della Regione è di 509.268,04 euro. Il contratto sarà sottoscritto a breve.
Il programma è stato ritenuto di rilevanza strategica per l’impresa in quanto
- prevede significativi cambiamenti strutturali della produzione e dell’organizzazione industriale;
- il nuovo stabilimento e il successivo riassetto del processo di integrazione tra le attività connesse al processo produttivo sono concepiti con la finalità di incrementare la capacità produttiva dell’impresa nonché la qualità del prodotto;
- le innovazioni di processo in programma rispondono pienamente alle evoluzioni richieste dal mercato;
- il programma può contribuire in maniera significativa alla realizzazione di alcuni obiettivi di sviluppo definiti dalla programmazione regionale;
- di particolare rilevanza è la localizzazione del programma di investimenti rivolto all’area di crisi di Piombino.
L’avviso pubblico per la manifestazione di interesse alla realizzazione di un programma di investimenti mediante sottoscrizione di protocolli di insediamento era stato approvato il 31 dicembre 2014, il 4 maggio 2016
era stato aperto dal 17 maggio 2016 al 30 giugno 2016 per i programmi di investimento riferiti all’area di crisi industriale complessa di Piombino. L’unica manifestazione di interesse presentata proprio il 17 maggio era quella dell’impresa Due Emme poi approvata.
Il Comune di Piombino ha così commentato:
«È stato firmato oggi venerdì 10 marzo dal presidente della Regione Enrico Rossi il primo dei protocolli di insediamento a Piombino per un investimento da 2,5 milioni di euro e la creazione di 10 nuovi posti di lavoro. Presenti alla firma per il Comune di Piombino il vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Stefano Ferrini e l’assessore alla cultura Paola Pellegrini.
L’azienda protagonista è la Due Emme e il suo presidente Ivano Monelli, che si sono aggiudicati un finanziamento regionale di 509.000 euro. Il finanziamento servirà per ampliare la superficie, l’efficienza e la capacità produttiva dell’azienda piombinese, che da oltre trent’anni si occupa di progettazione, costruzione ed installazione di impianti tecnologici nei settori dell’industria e dell’energia e che intende in questo modo ampliare la sua divisione oleodinamica.
“Qualche anno fa ricordo che la Due Emme stava ricercando ingegneri con delle qualifiche specifiche per un settore assolutamente innovativo – afferma Ferrini (nella foto a sinistra) – Ecco, credo che sia proprio in questo episodio il senso di questa impresa, cioè la sua capacità di diversificare e di innovare. Per questo siamo più che mai contenti che abbia saputo cogliere le opportunità di finanziamento che la Regione ha messo a disposizione per il territorio. La diversificazione del resto passa proprio dai progetti concreti che i privati realizzano rischiando in proprio e dalla capacità che le istituzioni hanno nel favorire questi percorsi virtuosi, come anche il Comune di Piombino, d’intesa con la Regione, ha fatto. Se la Due Emme è il simbolo di un’impresa già esistente che cresce, la presenza dei cassoni della Concordia è invece la dimostrazione della capacità di attrazione che il nuovo porto ha nei confronti delle imprese. La PIM infatti inizierà parte della sua attività di smantellamento refitting e costruzioni navali già entro il 2017 e questo sarà un altro passo concreto del processo di diversificazione avviato”.
Oltre a questo la Due Emme si è già aggiudicata un altro finanziamento regionale per 448.000 euro, presentando un secondo progetto con investimenti per altri 2,24 milioni di euro. L’investimento complessivo dell’azienda piombinese sfiora quindi i 5 milioni di euro per i quali riceverà quasi 1 milione di finanziamenti. Il protocollo relativo a questo secondo progetto sarà sottoscritto nel mese di aprile.
La Due Emme è oggi presente con propri uffici di rappresentanza in Germania, Corea del Sud e in Iran. L’investimento in programma porterà a più che raddoppiare la superficie coperta aziendale, che passerà da 2.000 a 4.900 metri quadrati. L’ambizione è quella di riuscire a distinguersi nel panorama internazionale non avendo aziende competitrici in Toscana e soltanto tre a livello nazionale».
Nella stessa giornata il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, in visita al porto di Piombino dopo la firma del contratto di insediamento con l’impresa Due Emme ha emanato il seguente comunicato:
“Grazie ad un ingente mole di investimenti da parte della Regione Toscana si è realizzata qui al nuovo porto di Piombino una grande infrastruttura che darà alla Toscana e agli imprenditori che qui investono, tante soddisfazioni. Ai lavoratori dico che le difficoltà rimangono, che ci vorrebbero piani nazionali per il lavoro, che al momento continuano a mancare, ma anche che la Regione c’è e che è molto impegnata a garantire un futuro di lavoro e sviluppo a Piombino e alla costa toscana”.
È un mix di soddisfazione per il lavoro svolto e di preoccupazione per quello che continua a mancare, quello espresso dal presidente della Regione, Enrico Rossi, al termine della visita che ha effettuato al porto di Piombino, accompagnato dal neo presidente dell’Autorità del sistema portuale del mar Tirreno settentrionale, Stefano Corsini e dall’ormai ex commissario dell’Autorità portuale di Piombino, Luciano Guerrieri.
Rossi ha prima di tutto ringraziato Guerrieri per l’ottimo lavoro svolto, e poi ha augurato a Corsini (con cui si è fatto fotografare davanti ai cassoni usati per far rigalleggiare la Costa Concordia) buon lavoro per l’impegno che lo attende, un compito definito “altrettanto impegnativo visto che dovrà realizzare, sempre con contributi regionali, la Darsena Europa a Livorno”.
“Due anni e mezzo fa – ha aggiunto il presidente Rossi – questo porto non c’era. Oggi i grandi imprenditori dicono che queste opere hanno modificato la portualita del Mediterraneo. Il primo segno dei nuovi insediamenti che qui troveranno posto, è rappresentato dai cassoni della Costa Concordia che serviranno a realizzare la base di un bacino di demolizione delle navi. Per favorire l’insediamento di General Electric a Piombino abbiamo investito 60 milioni, ma contiamo anche sul riconfermato impegno di Cevital ad installare qui una piattaforma per la movimentazione dei prodotti agroalimentari. Mi pare che l’impegno profuso dalla Regione per il rilancio delle imprese e per le infrastrutture abbia creato un clima di fiducia che induce a guardare positivamente al futuro”.
Quanto ad Aferpi Rossi ha ripetuto di aver incontrato l’amministratore delegato che gli ha riconfermato la volontà di realizzare gli impegni presi, delineando “un quadro stavolta ricco di riferimenti e contenuti” rispetto al quale “attendiamo che si passi all’operatività, anche perché cominciamo ad avvertire una certa inquietudine. Però il mio istinto continua a dirmi che ci dobbiamo fidare. E aspettiamo di vedere il piano industriale”.