Approvato il documento unico di programmazione
PIOMBINO 3 novembre 2015 — Approvato dal consiglio comunale il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2016–2018, introdotto da un decreto legislativo del 2014 per armonizzare la programmazione dei Comuni con gli altri livelli della finanza pubblica, statale, regionale ecc. Il documento è stato approvato con i voti favorevoli di PD e Sinistra per Piombino. Contrari Movimento 5 Stelle e Ascolta Piombino, nessun astenuto. Assenti in aula i rappresentati di Rifondazione Comunista, Ferrari sindaco Forza Italia, Un’altra Piombino.
“Si tratta di un documento nuovo, molto articolato, — ha spiegato il sindaco Giuliani nella sua presentazione — che sostituisce il Piano generale di sviluppo e la Relazione previsionale e programmatica. E’ una sorta di guida strategica che dovrebbe consentire di affrontare in modo coerente tutte le variazioni ambientali e organizzative che intervengono nei prossimi tre anni. Si compone di una sezione strategica che sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato dell’amministrazione comunale, facendo riferimento alle scelte principali da realizzare nel corso del mandato amministrativo, gli indirizzi generali di programmazione ecc. e in una sezione operativa con carattere generale, che contiene la programmazione operativa dell’ente con riferimento a un arco temporale annuale e pluriennale.”
“Contiene indicazioni importanti di tipo fiscale ed economico in merito alle novità introdotte dal governo. Il Patto di stabilità interno ad esempio — ha spiegato Giuliani — è destinato ad essere più ferreo. Il Patto di Stabilità definisce infatti i vincoli specifici che gli enti locali sono obbligati a rispettare nei confronti del Ministero dell’economia e finanze. Sinora il Patto ha posto una regola per il controllo dei saldi finanziari per comune, province e città metropolitane. Questi vincoli sono destinati a essere ulteriormente rafforzati a seguito dell’entrata in vigore, nel 2016 del pareggio di bilancio per gli enti territoriali e locali. Un altro obbligo che emerge è la richiesta di aderire agli ambiti territoriali ottimali, Ato, nella gestione dei servizi. Nel documento sono contenuti inoltre dati importanti sull’organizzazione e modalità di gestione dei servizi, sui servizi erogati, sulle risorse del Comune, sulla coerenza con i vincoli imposti dal patto di stabilità. Una valutazione insomma generale della coerenza della azioni del Comune in rapporto alle risorse.
Nella sezione operativa del Dup sono descritte le motivazioni delle scelte programmatiche la programmazione dettagliata delle opere pubbliche, del fabbisogno del personale ecc. Nel DUP è riportata inoltre un’analisi della situazione del territorio. Da un punto vista demografico, emerge, tra l’altro, che la popolazione del Comune ( al 31.12. 2014) era di 34.359 abitanti ( 33.925 nel 2011). Il tasso di natalità però è passato da 7 nel 2010 a 5 nel 2014 diminuendo di due punti.
IL DUP compie anche un’analisi del contesto socio economico , riassumendolo in alcuni dati. Numerosi gli obiettivi strategici contenuti nel documento: Istruzione e diritto allo studio, Servizi infanzia adolescenza e famiglia, Tutela e valorizzazione dei beni culturali, Politiche sullo sport, Turismo, Politiche sociali e diritto alla salute, Assetto del territorio ed edilizia abitativa, Sviluppo sostenibili e tutela del territorio e dell’ambiente, trasporti e diritto alla mobilità, Politiche sociali e volontariato, Politiche abitative e diritto alla casa, Giovani e lavoro, Politiche sul settore produttivo, Servizi pubblici. Per ciascuno di questi obiettivi, il DUP sottolinea le molte cose che già sono state portate a termine da quest’amministrazione.
La presentazione del Dup ha rappresentato l’occasione per discutere delle politiche del territorio e delle principali linee strategiche legato allo sviluppo del territorio.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO