Approvato statuto Società Salute Valli Etrusche
PIOMBINO 23 maggio 2018 — Approvati in consiglio comunale la convenzione e lo statuto della Società della salute Valli Etrusche, la super Società della Salute che accorpa le realtà della Bassa Val di Cecina e la Val Di Cornia e che è stata istituita il 30 gennaio scorso dai sedici sindaci che ne fanno parte e i vari responsabili delle due società. Dopo la pubblicazione canonica della delibera di istituzione dovevano passare 90 giorni per portare la convenzione nei consigli comunali per le discussioni.
La sede legale della nuova Società è fissata a Donoratico, a metà strada, mentre le amministrative saranno mantenute a Cecina e Piombino.
«Si tratta di un accordo di fusione molto avanzato – ha detto l’assessore alle politiche sociali Margherita Di Giorgi nella sua presentazione — che ci ha visti impegnati nel corso di tre anni al fine di arrivare con la massima consapevolezza a capire il livello, la qualità e la nuova organizzazione per mettere in campo le migliori energie. Abbiamo costruito un percorso condiviso partendo dalla consapevolezza che solo un percorso di integrazione poteva garantire qualità e assistenza socio sanitaria per le zone periferiche. Con una popolazione complessiva di oltre 140mila abitanti, tutto questo ci permetterà la realizzazione della Casa della Salute a Piombino, Venturina e Rosignano».
Uno tra i benefici maggiori è il finanziamento di circa 150mila euro elargito ogni cinque anni dalla Regione Toscana per ogni zona.
In consiglio è intervenuta anche Franca Martelli, responsabile dei presidi ospedalieri di Piombino, Cecina e Portoferraio che ha spiegato dal punto di vista tecnico le caratteristiche della nuova Società, un consorzio costituito per fusione tramite incorporazione delle presistenti società della salute “Val di Cornia” e “Bassa val di Cecina”, che entrerà in vigore dal prossimo 1 luglio.
La Società della salute esercita funzioni di indirizzo e programmazione strategica delle attività di assistenza territoriale di base e del sistema integrato dei servizi sociali di competenza degli enti locali, l’organizzazione e la gestione delle attività di assistenza sociale, il controllo e il monitoraggio in rapporto agli obiettivi. Gli organi della nuova Società della Salute sono l’assemblea dei soci, la giunta esecutiva, il presidente, il direttore, il collegio sindacale. L’assemblea è composta da 17 membri, identificati nei 16 sindaci o assessori opportunamente desiganti e dal direttore generale dell’azienda Usl.
Critiche le minoranze, che hanno parlato di rischio di perdita di importanza del territorio da punto di vista sanitario e di diminuzione della qualità delle prestazioni a livello locale.
La delibera è stata approvata infatti con i voti della maggioranza consiliare (PD, Sinistra per Piombino e Spirito Libero), contrarie le minoranze (Ferrari sindaco per Forza Italia, Ascolta Piombino, Un’Altra Piombino, Rifondazione Comunista, Movimento 5 Stelle).
Ufficio stampa Comune di Piombino