ArcelorMittal, la prossima settimana con Arvedi

· Inserito in Lavoro e lavori, Lettere
pervenuta in redazione

PIOMBINO 3 mar­zo 2018 — Incon­tro al Mise ques­ta mat­ti­na con il min­istro Car­lo Cal­en­da sul tema del­lo sposta­men­to del repar­to ver­ni­ciatu­ra a Gen­o­va da parte di Arcelor­Mit­tal con il pas­sag­gio del­l’azien­da piom­bi­nese ad Arve­di, e del rel­a­ti­vo trasfer­i­men­to di 60 lavo­ra­tori piom­bi­ne­si.
Pre­sen­ti all’in­con­tro  i sin­da­cati e il sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani, il con­sigliere del pres­i­dente del­la Regione,  Gian­fran­co Simonci­ni, i rap­p­re­sen­tan­ti di Arcelor Mit­tal Europe nelle per­sone di Matthieu Jehl ammis­tra­tore del­e­ga­to e di Lean­dro Nan­nip­ieri.
“I nos­tri lavo­ra­tori e sin­da­cati han­no rap­p­re­sen­ta­to in maniera chiara e fer­ma le ragioni sociali, indus­tri­ali e tec­niche, per cui non è accetta­bile che la vicen­da Taran­to pas­si sopra i lavo­ra­tori di Piom­bi­no – dichiara il sin­da­co Giu­liani — Il min­istro è sta­to come sem­pre inec­cepi­bile, indi­can­do la neces­sità di ricon­vo­care un tavo­lo nei pri­mi giorni del­la set­ti­mana ques­ta vol­ta con Arve­di. Le ques­tioni sul tap­peto sono infat­ti due – aggiunge Giu­liani – la ques­tione sociale con la neces­sità di impedire il trasfer­i­men­to di 60 lavo­ra­tori dal­la fab­bri­ca piom­bi­nese, e la ques­tione indus­tri­ale. Si trat­ta infat­ti di lavo­ra­tori alta­mente spe­cial­iz­za­ti e la ver­ni­ciatu­ra rap­p­re­sen­ta cir­ca il 25/30 per cen­to di pro­duzione.
In pre­sen­za dunque di un piano indus­tri­ale e occu­pazionale vali­do, e in caso di inter­esse in questo sen­so da parte di Arve­di, il gov­er­no potrebbe anche val­utare la pos­si­bil­ità di sostenere inves­ti­men­ti per real­iz­zare un nuo­vo repar­to di ver­ni­ciatu­ra a Piom­bi­no.
Si trat­ta di una pro­pos­ta da val­utare e che dimostra l’im­peg­no da parte di tut­ti i sogget­ti isti­tuzion­ali, gov­er­no in prim­is, nel sostenere i ter­ri­tori”.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

Commenta il post