Algeria: autarchia e ferri corti Cevital-Hyundai
PIOMBINO 25 febbraio 2016 – La chiave di lettura giusta l’ha forse fornita lo stesso Rebrab, quando ad ottobre, estremizzando una situazione sicuramente preoccupante, dichiarò ai giornali: “In Algeria mi vogliono arrestare per farmi tacere”. La soluzione dei problemi di Piombino è assai probabile che non stia in Val di Cornia e, per certi versi, neanche a Firenze o addirittura a Roma. Quel che, giorno dopo giorno, sta emergendo lascia supporre che i veri sblocchi si trovino assai più lontano.
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