PIOMBINO 8 aprile 2015 — Nel cor­so del­la dis­cus­sione sul­l’au­men­to del cos­to del­la park­ing pass deciso dal Comune di Piom­bi­no tut­ti col­oro che sono inter­venu­ti, anche col­oro che han­no man­i­fes­ta­to il loro dis­senso, han­no sostenu­to che in ogni caso bisog­na­va e bisogna ten­er con­to delle dif­fi­coltà finanziarie dei Comu­ni. Alcu­ni, come l’asses­sore di Piom­bi­no Lido Franci­ni, da questo han­no dedot­to la giustez­za del­la deci­sione pre­sa, altri come gli ammin­is­tra­tori di San Vin­cen­zo, Campiglia e Suvere­to han­no invece riven­di­ca­to la pos­si­bil­ità di assumere deci­sioni diverse. Comunque la denun­cia delle dif­fi­coltà finanziarie dei Comu­ni han­no cos­ti­tu­ito qua­si un mantra.

ROMA 4 aprile 2015 — Tagli­a­ta sen­za tan­ta pietà. Ques­ta vol­ta l’Autostrada tir­reni­ca potrebbe aver davvero subito il colpo del ko. Il prog­et­to infat­ti non figu­ra nel “Def infra­strut­ture”, il doc­u­men­to che dà con­to delle opere pre­viste nel­la legge obbi­et­ti­vo e che ver­rà verosim­il­mente pre­sen­ta­ta all’approvazione dal nuo­vo min­istro Graziano Del Rio nel pri­mo con­siglio dei min­istri post pasquale.
Sulle linee guide, che san­cis­cono un vig­oroso taglio alla polit­i­ca delle infra­strut­ture, ci sarebbe già comunque l’ok.

PIOMBINO 4 aprile 2015 — L’ Asiu chi­ud­erà (se non l’ha già chiu­so) il bilan­cio 2014 con un deficit che si aggir­erà intorno a 1 mil­ione di euro. Il piano indus­tri­ale elab­o­ra­to il 31 mar­zo quan­tifi­ca infat­ti in ‑778.496 euro il risul­ta­to ante imposte. Il 2013 si era chiu­so con un deficit com­p­lessi­vo di 521.374 euro.
Nes­suno da un po’ di tem­po ha più il cor­ag­gio di affer­mare che quel­la dell’ Asiu non è una crisi ma ciò che stupisce è il fat­to che si con­tinui a definir­la con­giun­tu­rale.

PIOMBINO 4 aprile 2015 — Nel futuro dell’ Asiu, sem­pre sec­on­do il piano indus­tri­ale pre­sen­ta­to, è pre­vis­to un ruo­lo impor­tante nel cam­po delle boni­fiche. È immag­i­na­ta addirit­tura una divi­sione speci­fi­ca nel­la nuo­va azien­da nel­la quale di divi­sioni ne sono pre­viste quat­tro. Che ques­ta visione sia sor­ret­ta da idee chiare è, però, dif­fi­cile dir­lo.
Seguiamo le affer­mazioni del­lo stes­so piano.

PIOMBINO 31 mar­zo 2015 — L’al­tro giorno all’hotel Phale­sia una vetra­ta impen­e­tra­bile più del vec­chio muro di Berli­no sep­a­r­a­va la vista del des­olante panora­ma del­la zona indus­tri­ale dai riti che si cel­e­bra­vano all’interno, nel­la grande sala delle riu­nioni, al bar e nel salone da pran­zo.
Là fuori, illu­mi­na­to da un debole sole pri­maver­ile, il nero dei capan­noni appari­va anco­ra più nero, triste nel deser­to di un alto­forno spen­to e di tante attiv­ità abban­do­nate, tragi­co nel des­ti­no di molte famiglie.