Purché ci sia continuità nella discontinuità
PIOMBINO 15 dicembre 2014 — La parola più usata in campagna elettorale da colui che è diventato sindaco e cioè da Giuliani è stata la parola continuità. Continuità con la giunta precedente nel segno dell’innovazione.
A poco distanza dalla nomina a sindaco lui e i partiti che governano la città hanno già dovuto fare i conti con rotture profonde rispetto alla precedente gestione e dunque con la necessità di non rispettare la continuità per la quale hanno chiesto i voti.