ASA: il PD costretto a fare un passo indietro

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

SUVERETO 12 giug­no 2016 — L’8 giug­no la con­feren­za dei sin­daci soci di ASA spa, riu­ni­tasi a Livorno per anal­iz­zare l’of­fer­ta di aumen­to di cap­i­tale di IREN spa in vista del­l’assem­blea stra­or­di­nar­ia che dove­va ten­er­si il 10 giug­no, ha vis­to l’asse com­pat­to e deter­mi­na­to for­ma­to dai Comu­ni di Livorno Volter­ra e Suvere­to sul­la irrice­vi­bili­ta’ del­l’of­fer­ta fat­ta dal part­ner pri­va­to.
L’ offer­ta che, così come pro­pos­ta dal­la stes­sa, vede­va IREN spa pren­der­si la mag­gio­ran­za di ASA e, attra­ver­so le mod­i­fiche statu­tarie da lei sug­gerite, anche il con­siglio di sorveg­lian­za, com­ple­tan­do un oper­azione chirur­gi­ca che vede­va IREN fare l’au­men­to di cap­i­tale attra­ver­so l’in­deb­ita­men­to di ASA nei con­fron­ti di una sua finanziaria , ovvero attra­ver­so le bol­lette dei cit­ta­di­ni, e ottenere la gov­er­nance e la ges­tione totale del bilan­cio e la sua approvazione.
In bar­ba al con­cet­to di ges­tione del­l’ac­qua in mano al pub­bli­co, in questo modo veni­va con­seg­na­ta la soci­età e il suo bilan­cio al pri­va­to, con i Comu­ni che, dopo, sareb­bero rimasti alla fines­tra a guardare cosa suc­cede­va sen­za nes­suna pos­si­bil­ità di repli­ca.
Ques­ta idea, di sven­di­ta al pri­va­to, era sta­ta giu­di­ca­ta molto allet­tante dai sin­daci PD che anche a mez­zo stam­pa si era­no prodi­gati ad esaltar­la, prospet­tan­do per ASA spa un futuro ric­co di mil­ioni di euro di inves­ti­men­to e van­tag­gi tan­gi­bili per i cit­ta­di­ni. Gra­zie all’azione deter­mi­na­ta dei Comu­ni cicivi, con Livorno in tes­ta (socio di mag­gio­ran­za di parte pub­bli­ca), ques­ta oper­azione di IREN appog­gia­ta dal PD è sta­ta tem­po­ranea­mente respin­ta al mit­tente.
“Il PD ha dovu­to cedere il pas­so alle pro­poste fat­te dal­l’asse Livorno, Volter­ra e Suvere­to” com­men­ta sod­dis­fat­to il sin­da­co Giu­liano Par­o­di “ pri­ma con la nom­i­na di un con­siglio di sorveg­lian­za rap­p­re­sen­ta­ti­vo di ter­ri­tori e forze politiche dif­fer­en­ti e poi accettan­do l’idea di riman­dare l’assem­blea stra­or­di­nar­ia di 30 giorni. Nel frat­tem­po cos­ti­tuire una com­mis­sione tecnico/politica per elab­o­rare una reale con­tro­pro­pos­ta da pre­sentare ad IREN spa, con dei pun­ti fer­mi: pri­mo fra tut­ti che se ci dovrà essere aumen­to di cap­i­tale questo non dovrà in nes­sun caso portare il socio pri­va­to in mag­gio­ran­za né vir­tuale né reale, sec­on­do che le mod­i­fiche allo statu­to non dovran­no per­me­t­tere allo stes­so di con­sol­i­dar­si il bilan­cio in maniera autono­ma ed avere la mag­gio­ran­za nel con­siglio di sorveg­lian­za”.
“Il con­siglio di sorveg­lian­za neo elet­to ”con­tin­ua Par­o­di “, riu­ni­tosi il giorno 9 giug­no, ha già seg­na­to il cam­bio di pas­so rispet­to al prece­dente. Recepen­do il sug­ger­i­men­to che ave­vo io stes­so lan­ci­a­to a mez­zo stam­pa, tut­ti i con­siglieri di parte pub­bli­ca han­no delib­er­a­to di auto-ridur­si il com­pen­so com­p­lessi­vo del 10% e des­tinare tali sol­di al fon­do per le uten­ze dis­agiate. Sem­bra che anche i con­siglieri di parte pri­va­ta chieder­an­no ad IREN spa di fare altret­tan­to.
Non è sta­to nom­i­na­to il nuo­vo con­siglio di ges­tione, in atte­sa di con­di­videre la figu­ra del nuo­vo pres­i­dente di ASA spa fra il mag­gior numero dei sin­daci, per­tan­to il vec­chio rimane in car­i­ca sep­pur a ter­mine.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI SUVERETO

Commenta il post