Asa: Parodi chieda ai sindaci di Livorno e Volterra
PIOMBINO 12 luglio 2016 — Il sindaco Giuliani e l’assessore Camberini (delegato in materia di Asa) rispondono alle accuse rivolte dal sindaco di Suvereto ai sindaci che non hanno partecipato all’ultima assemblea straordinaria di Asa, in cui si sarebbe dovuta presentare la controproposta della parte pubblica al socio privato IREN.
“La nostra replica – affermano – si rende necessaria per fare chiarezza su una vicenda, l’ennesima, in cui il sindaco di Suvereto, con l’unico obiettivo di garantirsi visibilità politica, lancia le sue accuse contro il partito democratico e i suoi rappresentanti istituzionali”.
“La realtà dei fatti – proseguono Giuliani e Camberini – è ben diversa da quella raccontata da Parodi ai giornali. Anzitutto il piano di indirizzo è stato elaborato dal presidente del consiglio di sorveglianza Asa Nicola Ceravolo, indicato nella funzione dal Comune di Livorno e facente parte del Movimento 5 Stelle; in secondo luogo, durante un’assemblea dei soci pubblici di ASA, indetta dal Sindaco Nogarin, vi è stata unanime adesione alla proposta, espressa per conto dei sindaci del PD dal presidente del provincia Franchi; nella stessa, si è concordato un percorso per trasformare l’atto di indirizzo in una delibera comune da portare in tutti i consigli comunali”.
“Una posizione che – sottolineano – vedeva finalmente, dopo mesi di polemiche e strappi, i rappresentanti dei cittadini concordi su un progetto comune. Di qui è scaturita la convocazione dell’assemblea dei soci di ASA dello scorso 11 luglio”.
Tuttavia – precisano sindaco e assessore – un’ora prima dell’assemblea il sindaco di Livorno Nogarin, socio di maggioranza pubblica che detiene il 36% del capitale complessivo di ASA, ci ha chiesto di rinviare l’assemblea per fare ulteriori approfondimenti sul testo con gli uffici. Con spirito di ritrovata intesa ci siamo adeguati alla richiesta decidendo di non partecipare all’incontro. Per questo troviamo sinceramente pretestuose le affermazioni del sindaco di Suvereto, che dovrebbe chiedere spiegazioni del cambio di linea ai colleghi sindaci di Livorno e Volterra, con i quali nei mesi scorsi ha deciso le nomine all’interno del consiglio di sorveglianza di Asa”.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO