Ascolta Piombino: “Con noi chi vuol voltare pagina”

Riccardo Gelichi

PIOMBINO 15 feb­braio 2014 — Piom­bi­no vive un momen­to estrema­mente par­ti­co­lare. È ad un biv­io, o abban­dona il sog­no assis­ten­zial­ista che ha carat­ter­iz­za­to tut­ti gli aspet­ti sociali ed eco­nomi­ci del pas­sato, ed insieme tra­mon­ta quel provin­cial­is­mo che ci ha sem­pre fat­to sen­tire erronea­mente ombe­li­co del mon­do, oppure è una cit­tà des­ti­na­ta ad un decli­no dram­mati­co. Ma non bas­ta un’analisi cru­da e real­ista del nos­tro com­pren­so­rio, bisogna cam­biare la men­tal­ità, tut­ti lo sosten­gono ma al momen­to di pas­sare ai fat­ti, insorge quell’ideologia che ci ha per­va­so da sem­pre, quel con­cet­to che è meglio avere un mil­ione di metri qua­drati inquinati, tre dis­cariche e un polo di rot­ta­mazione, rispet­to a por­ti tur­is­ti­ci e ter­mi­nal crociere, tur­is­mo e cantieris­ti­ca. Sì, è anco­ra un prob­le­ma clas­sista; anche il nos­tro Gov­er­na­tore Rossi quan­do si riv­olge ai nos­tri operai uti­liz­za il ter­mine “classe opera­ia” e non lo fa a caso, ma con la certez­za che il ter­mine è anco­ra molto apprez­za­to, sopratut­to dal mon­do sin­da­cale, che anco­ra oggi con­diziona pesan­te­mente la polit­i­ca locale. La mono­cul­tura gen­era sem­pre arro­gan­za, e quan­do si affac­ciano moni­ti demo­c­ra­ti­ci anche il PD, che per antono­ma­sia dovrebbe rap­p­re­sentare il cul­mine del­la rap­p­re­sen­tan­za, va in tilt, e lo fa in modo così evi­dente da risultare imbaraz­zante. Il mantra del potere usa l’illusione che pas­sa dal sol­leti­care la pan­cia del popo­lo e il suo spir­i­to di apparte­nen­za, tan­to da risultare para­dos­sale, dove chi spera di miglio­rare il lavoro l’ambiente e il deco­ro del­la pro­pria cit­tà, di soli­to viene etichet­ta­to come dis­fat­tista: Piom­bi­no non può miglio­rare, è per­fet­ta così. Noi del­la Lista Civi­ca Ascol­ta Piom­bi­no non siamo d’accordo, vogliamo esprimere tut­ti col­oro che dis­sentono da ques­ta visione, vogliamo rap­p­re­sentare tut­ti quel­li che vogliono una Piom­bi­no più deco­rosa, più puli­ta, con veri parchi urbani ben curati, con asili acces­si­bili a tut­ti, con veri e poten­ziati servizi per il tur­is­mo, con una cantieris­ti­ca che com­pete con il mon­do, con lo svilup­po delle attiv­ità legate al mare, dall’itticoltura, alla fil­iera del pesca­to, con meno soci­età parte­ci­pate e adeguate alle aspet­ta­tive, con una parchi man­age­ri­ale e pre­dom­i­nante, con il tur­is­mo cul­tur­ale all’interno del gol­fo di Barat­ti. Quin­di per noi quat­tro pun­ti sono focali:
1. urban­iz­zazione delle Fab­bric­ciane, bonifi­ca e rego­la­men­tazione di quell’area sig­nifi­ca dieci anni di lavoro per le ditte edile e affi­ni,
2. cantieris­ti­ca in foce del Cor­nia, sig­nifi­ca far decol­lare da subito cantieris­ti­ca, fil­iera del pesca­to, indus­tria con­serviera e nau­ti­ca in un’area espandibile e già infra­strut­tura­ta,
3. rad­doppio di Salivoli, darebbe un sen­so ad un sem­plice appro­do che diver­rebbe por­to tur­is­ti­co anche di arri­vo e por­ta amare di Piom­bi­no, col­le­gan­do il quartiere Salivoli al cen­tro, attra­ver­so col­lega­men­ti cicla­bili e pedonabili attra­ver­san­do un panora­ma moz­zafi­a­to,
4. riv­is­i­tazione del piano del­la cos­ta, più spi­agge acces­si­bili e più tur­is­mo all’interno del­la cin­ta urbana, Palaz­zo Appi­ani trasfor­ma­to in Alber­go con fun­zioni col­le­gate con Mari­na, Cen­tro Veli­co e piaz­za­le d’alaggio, com­ple­ta­men­to di servizi nau­ti­ci e bal­n­eari, infine verde e un grande par­co urbano ai ghi­ac­cioni che per­me­t­ta ai piom­bi­ne­si di vivere aree ver­di attrez­zate con i pro­pri figli sen­za nec­es­sari­a­mente essere a con­tat­to con le strade e i veicoli.
Ascol­ta Piom­bi­no cer­ca quin­di la parte­ci­pazione del­la soci­età civile alle scelte di gov­er­no, cer­ca di dare vita ad una polit­i­ca di chiarez­za e trasparen­za che grat­i­fichi la mer­i­tocrazia e l’attuazione di una polit­i­ca traspar­ente.
Un’altra Piom­bi­no può esistere, bas­ta cred­er­ci, “ripren­di­amo­ci il futuro”.

(*) Can­dida­to sin­da­co lista “Ascol­ta Piom­bi­no”

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